Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Corvino: “Dissi no a un colloquio con la Juventus, e il divorzio con la Fiorentina…”

Nell’ambito del lungo intervento reso a Penta Sport, trasmissione radiofonica di Radio Bruno, Corvino, dopo aver esaminato numerosi temi relativi alla Fiorentina di ieri e oggi, ha ricordato degli incroci accaduti nella sua carriera.

FIORENTINA. “Non so cosa raccontano dell’incontro che ebbi con Joe Barone. Ognuno può raccontare la sua versione, ma la storia non può essere alterata. Io ero un direttore dell’area tecnica di una proprietà che non c’era più dopo 10 anni ed era giusto andare via dopo la gestione della famiglia Della Valle. Lo dissi alla nuova dirigenza. Se avessero dovuto mandarmi via avrei avuto diritto a tre anni di contratto che avevo ancora in essere con la Fiorentina. Se uno va a vedere il bilancio della società viola non trova i versamenti per queste annualità di lavoro. Ho rinunciato a un bel po’ di soldi? Non credo che i muri raccontino cose non vere. Ripeto, io avevo altri tre anni di contratto e nel bilancio della Fiorentina non c’è il risarcimento per tre anni di contratto nel TFR che mi è stato liquidato, molto lontano dai tre anni e dai due anni. Era giusto che non rimanessi a lavorare nella stessa città dove ho lavorato con un’altra proprietà. E’ giusto che una nuova dirigenza scelga il management che ritiene giusto. Firenze magari non mi avrà apprezzato per qualche acquisto ma avrà apprezzato la mia sincerità”.

DESTINI. “Cuore diviso tra Lecce e Firenze? 9 anni a Lecce e 10 a Firenze, ho fatto una vita tra la Firenze del Nord e la Firenze del Sud. E vi dico, di offerte ne ho ricevute. Quando la Viola è arrivata in Champions League ho rifiutato anche un primo colloquio con la Roma, che mi invitò. Prima di Marotta, fui chiamato anche alla Juventus per un colloquio. Sono ormai ad un’età veneranda, certe cose le posso dire ora. La storia deve essere raccontata per quella che è. Il no alla Juve? Innanzitutto non è detto che un primo colloquio è garanzia di successiva assunzione. Io ero sotto contratto con la Fiorentina, stavo bene alla Fiorentina: club, società e dirigenza. Non mi è mai successo di voler andar via. Sono stato dieci anni al Casarano in Serie C/1 e, pur avendo proposte dalla Salernitana e dalla Reggina, rimanevo sempre al Casarano. Se sto bene con una proprietà è difficile che mi distacchi”. 

 

 

Subscribe
Notificami
guest

5 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Io invece penso che faccia bene a raccontare

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Ultimamente si parla più di Corvino che del Lecce….contenti voi ??

petermay
petermay
2 anni fa

SI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Perché, attualmente, SSD e SOCI + CORVINO rappresentano degnamente e meritatamente il LECCE e i suoi TIFOSI. Il LECCE, se ancora non lo avete capito, è una SOCIETÀ MODELLO. Crepi l’invidia !!!

Commento da Facebook
Commento da Facebook
2 anni fa

Sinceramente, ma chi se ne frega?

AL
AL
2 anni fa

Ba fatte futtere a bari

Articoli correlati

Il costo: 20 euro, esclusi diritti di prevendita. Quattromila posti a disposizione...
lecce empoli
Ha forgiato una squadra a sua immagine e somiglianza in pochissimo tempo...
"Il merito del gol realizzato contro l'Empoli è tutto del fantasista argentino"...

Dal Network

Contro il Milan, l’ex Lorient ha continuato la sua striscia di realizzazioni...
Le dichiarazioni del tecnico del Sassuolo nel post-partita della sfida contro il Milan di Pioli....

Altre notizie

Calcio Lecce