Il collega Alessandro Rodella ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa biancazzurra nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario.
Che partita ti aspetti al Via del Mare?
“Sarà una vera e propria battaglia tra due corazzate del campionato cadetto. Entrambe concedono poco (sono le due squadre che subiscono meno tiri in porta) e quindi secondo me sarà fondamentale passare in vantaggio per primi. Chi sbloccherà la gara, potrà poi agire in contropiede e sia Lecce che Brescia hanno le armi giuste per chiudere i conti”.
Come giudichi ad oggi i campionati di Brescia e Lecce? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?
“Il Lecce è in linea con le aspettative, mentre forse il Brescia un po’ mi sta stupendo: il gioco non è brillante, eppure le Rondinelle sono stabilmente nelle prime posizioni. Io dico che il Lecce è la favorita numero uno per la promozione e appena recupererà tutti gli infortuni, temo possa scappare in una sorta di fuga”.
Pensi la squadra biancazzurra abbia risentito del caos-allenatori verificatosi qualche settimana fa?
“Sicuramente sì. Anche cercando di nasconderlo il più possibile, ogni squadra risentirebbe del caos che si è creato nel giro di pochi giorni. Trovo assurdo esonerare un allenatore che si trova al secondo posto, ma è ancora più assurdo tutto il tran tran che si è susseguito. Ora Inzaghi deve dimostrare di avere la squadra dalla sua parte nei prossimi due impegni contro Lecce e Benevento.”.
Come dovrebbero scendere in campo le Rondinelle contro i giallorossi?
“Inzaghi ha molti dubbi perché di fatto l’infermeria è vuota. Al centro della difesa sono da valutare le condizioni di Cistana, mentre Adorni e Mangraviti si giocano l’altra maglia. Come terzini paiono favoriti Pajac e Sabelli. In mezzo al campo il play sarà uno tra van de Looi e Bisoli, mentre come mezzali si contendono due maglie Proia, Léris e Bertagnoli. In avanti alle spalle dell’unica punta Moreo dovrebbero agire Palacio e Tramoni, ma ultimamente è praticamente impossibile azzeccare l’undici titolare di Inzaghi.”.
PRESSING ASFISSIANTE DAL 1 MIN AL 95.ANTICIPARE L’UOMO PRIMA CHE LA PALLA GLI ARRIVI A TIRO. ARRIVARE SEMPRE DA DIETRO (COME IL VERO LECCESE). TIRI DA FUORI DI POTENZA SFRUTTARE VENTO. RILANCI LUNGHI OLTRE LA TREQUARTI AVVERSARIA. PREPARARE SCHEMI CALCIO D’ANGOLO E PUNIZIONE. I RIGORI FARLI TIRARE A STREFEZZA.IL VIA DEL MARE UNA BOLGIA CON CORI SENZA FINE. IN CASO DI ARBITRAGGIO IRREGOLARE INTONARE : ARBITRO VENDUTO. TUTTA LA ROSA INTORNO ALL’ARBITRO FINCHÉ NON CI SARÀ IL CONTROLLO VAR E AVAR. NON MUOVERSI DA INTORNO L’ARBITRO FINCHÉ NON SARÀ DATO CIO CHE SPETTA AL LECCE. SOSTITUZIONI : 3 ENTRO I PRIMI 60 MIN E 2 ENTRO IL MINUTO 80. SOSTITUIRE PER PRIMI GLI EVENTUALI AMMONITI. NON RALLENTARE LA PRESSIONE SINO AL 3 A 0.
lotta dura contro la verdura: bresciani finocchi
La fuga del Bevento potè essere solo per la militanza esterna del Lecce, Inzaghi in ogni caso è bene militare lontano da gente che ti usa come un stoppino.
Non credo che Baroni se perde rischi il posto (per chi poi?)
Abbiamo un organico superiore, ma con le assenze di Gabriel, Tuia, Faragò, Di Mariano e forse Strefezza e Calabresi, non so!
Il Lecce è nettamente superiore in quanto organico, le potenzialità del Lecce sulla carta sono evidenti, se non vinciamo sarà Baroni il responsabile.
Quando scrissi prima di Perugia che se olivieri segnava era un hara-kiri se non vinciamo col Brescia, Baroni lascia il posto ad un altro.
Nde tici te fesserie
Ahahahah. Baroni non lascia nessun posto.
…fatte nn’auru suennu e poi pensa alla partita cu lu Catanzaru!
il solito cafone
…ane a bba ccitite, tue e tutti li baresi LURDI comu a tie!
Ma vergognati
Concordo tutto.
È dall inizio del campionato che dico che Baroni non è da Lecce
Pare che inzaghi si giochi la panchina contro il lecce ci sarebbero gia stati dei contatti con corini