Un messaggio anche ai tifosi: “State tranquilli perché sappiamo perfettamente cosa non va, cosa è migliorabile, cosa potrebbe andare meglio e le leve da utilizzare e ci adopereremo in questa direzione”.
“Ho atteso di sbollire la grande delusione relativa alla sconfitta di ieri prima di esprimere le mie valutazioni”, afferma in un post su Facebook, il vice-presidente giallorosso. “Comprendo, prima di tutto da tifoso e poi come proprietà, l’amarezza che chiunque vuole bene al Lecce, sta provando in questa fase. Obiettivamente non è un bel momento ed il fatto che oggi saremmo salvi non può mitigare, se non parzialmente, questa situazione”.
E poi: “L’unica cosa che però non possiamo permetterci, e mi riferisco a tutte le componenti che ruotano intorno al Lecce e che soprattutto lo amano, è quella di perdere le nostre certezze, quelle certezze che ci hanno consentito in poco tempo, di partecipare nuovamente al campionato più bello del mondo. Bisogna restare uniti, granitici e compatti! Non è un luogo comune ma una garanzia di successo così come lo è stata dopo la sconfitta di Caserta (due campionati fa) o dopo gli schiaffi di Cittadella e di Padova (lo scorso anno). A quegli schiaffi sono seguite grandi gioie. State tranquilli perché sappiamo perfettamente cosa non va, cosa è migliorabile, cosa potrebbe andare meglio e le leve da utilizzare e ci adopereremo in questa direzione. Questo non significa che raggiungeremo al 100% l’obiettivo della salvezza ma che certamente faremo l’impossibile per rimanere dove conta con tanta fatica e sacrifici, siamo arrivati. Io per natura sono preoccupato quando non capisco, sono molto fiducioso quando si hanno le idee chiare. E quindi ho tanta fiducia”.