Il direttore sportivo giallorosso parla a La Gazzetta dello Sport e analizza la brutta sconfitta con il Milan.
RUOLO DI LIVERANI. “Il mister sa come trattare i giocatori, nel suo ruolo è abituato a scegliere i momenti e i modi opportuni per dare l’eventuale scossa. Contro il Milan avremmo, probabilmente, sofferto e subito l’iniziativa avversaria, anche se avessimo disposto dell’organico al completo. Solo con una straordinaria impresa il Lecce può fermare, come è già successo, le grandi del campionato. Figurarsi, quindi, quanto è stato difficile opporsi ai rossoneri, dovendo fare i conti con 5 assenti in partenza, con Rossettini rimasto in panchina per qualche acciacco e con Lapadula infortunato dopo 25 minuti. È giusto ringraziare quanti hanno giocato lunedì, nonostante non fossero al meglio. Allo stesso tempo, non ci resta che sperare nell’immediato recupero di qualche protagonista, sin qui bloccato da infortuni».
JUVENTUS-LECCE. «Non andremo a Torino per fare una gita, questo è scontato. Ci consideriamo in piena corsa per la salvezza. Sapevamo che, alla ripresa del campionato, nei primi due turni avremmo avuto impegni proibitivi; non è il caso di demoralizzarsi. Anche altre squadre potrebbero pagare gli effetti del lungo stop. Noi dobbiamo continuare a credere nelle nostre qualità e provare a strappare punti in ogni partita. Sì, anche contro la Juventus».