Benevento, Caserta: “Lecce primo con merito, ha numeri pazzeschi. Felice di aver giocato lì”

Il tecnico dal passato nel Salento ha presentato Lecce-Benevento. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Anteprima24.

FORMAZIONE. “Le scelte le faccio all’ultimo momento, dovrò badare a ogni zona del campo. Il tridente? Vale lo stesso, sceglierò con molta calma puntando sugli interpreti giusti. Petriccione può fare più ruoli, può agire sia da regista che da mezzala. Ho provato più situazioni”.

LECCE. “Sarà una partita tra due squadre forti. Il Lecce è primo con merito, è una squadra che gioca bene e che non molla mai. In casa è un avversario difficile da affrontare. Non dobbiamo pensare né ai numeri né alla cabala, ma al fatto che sarà una partita tosta sia per noi che per loro. Loro hanno un organico di grande livello puntellato con giocatori importanti. Mi aspetto una grande gara, di fronte c’è una corazzata, ma non parlerei di crocevia. In questo mese ogni partita è importante, noi dobbiamo lavorare partita per partita.”.

SCONTRO DIRETTO. “E’ normale che quando vai a Lecce a giocare contro una squadra prima in classifica e con numeri pazzeschi si parli di partita importante. Bisogna concentrarsi partita per partita in questo ciclo difficile. Non è una gara decisiva ma vincere a Lecce potrebbe significare tanto per noi, così come potrebbe significare tanto per loro batterci”.

PETRICCIONE E FARIAS. “Petriccione sta meglio perché ha giocato di più, Farias è un po’ in ritardo di condizione. E’ un giocatore che fa la differenza ma bisogna avere la pazienza di aspettarlo dandogli del minutaggio. Non ha i 90 minuti quindi difficile ipotizzarlo dall’inizio”.

EX. “Sono stato in una città bellissima. Lecce è una piazza calda, sono entusiasta di averci giocato perché sono stato molto bene. In settimana i tifosi ti lasciano tranquillo e la domenica ti caricano molto. Ho un bel ricordo del presidente Semeraro che nonostante la retrocessione dimostrò di tenerci molto al progetto”.

PROSPETTIVE. “Una sconfitta non ridimensionerebbe i piani, non mi fascio la testa prima di rompermela. Tolta la gara con l’Alessandria abbiamo fatto sempre delle cose buone o importanti. Dobbiamo pensare che è una tappa importante ma non fondamentale”.

MONCINI. “Ultimamente ci sono tanti giocatori fuori, chi per il Covid, chi per infortunio. I momenti della stagione sono differenti tra loro, perché in un periodo hai ampia scelta e in un altro sei in emergenza. Abbiamo molti assenti, giocatori che avrebbero potuto darci una grande mano”.

ALL’ANDATA. “Nel girone di andata il Lecce è stata la squadra che mi è piaciuta di più contro di noi. Prepararono bene la partita, ci misero in difficoltà e mi impressionarono. Dobbiamo limitare le loro qualità cercando di mettere in campo le nostre qualità per colpirli sui loro difetti”.

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