L’azionista italo-svizzero del Lecce, René De Picciotto, ha parlato dell’attuale situazione in casa giallorossa nel corso di Tr News Talk
BILANCIO. “Ho vissuto periodi molto belli, altri meno. Spero in un buon finale con queste tre gare che ci aspettano dopo le non belle esperienze di due anni ed un anno fa, tra retrocessione e mancata promozione. In passato ci è mancata la grinta finale, spero il meglio possibile con un finale più english e meno salentino”.
SACRIFICI DA CONDIVIDERE. “Lecce è una città piccola, tant’è che gli azionisti sono professionisti e borghesi, gente che ha fatto grandi sacrifici soprattutto dopo la retrocessione, facendo davvero salti mortali per mantenere la società in essere. Spero che tecnici e giocatori facciano lo stesso in queste tre giornate. Speriamo di prendere la rete e non 17 pali”.
NESSUNA OPINIONE. “Non voglio fare pronostici perché pensavo di capire di qualcosa di calcio. Ho visto partite bellissime ma anche scarsissime per ragioni sconosciute. Ho sentito le spiegazioni più disparate, siamo stanchi, la paura, siamo gasati, sono gasati loro eccetera. Alla luce di ciò non ho più opinioni, spero che vada bene e basta”.