La Lega B, esaltando l’incertezza del torneo fino alla fine, ha riportato alla memoria gli ultimi momenti del campionato 1986/1987.
Trentacinque anni fa vi era una bagarre ancor più affollata per un posto in A a 90′ dalla fine. Prima dell’ultima gara la classifica (ancora con i 2 punti per vittoria) recitava: Cremonese 43, Pescara, Pisa, Genoa 42, Cesena, Lecce 41.
Era in calendario lo scontro diretto Cremonese-Pisa che fu vinto dai toscani 2-1 allo “Zini”, il Pescara vinse 1-0 al “Cornacchia” sul Parma e nerazzurri e biancazzurri finirono in A diretta con 44 punti ciascuno.
La Cremonese venne raggiunta a quota 43 da Lecce e Cesena, vittoriosi rispettivamente contro Cagliari (1-0 in Sardegna) e Catania (2-1 al “Manuzzi”), mentre il Genoa fece harakiri perdendo 0-3 a Taranto, che era a caccia di punti salvezza fondamentali, restando a 42.
Lo spareggio a 3 fra le squadre a 43 vide prevalere il Cesena, dopo ulteriore spareggio al termine del girone (il Lecce pareggiò 0-0 coi romagnoli e superò 1-4 la Cremonese nel triangolare giocato a Pescara), battendo i salentini 2-1 a San Benedetto del Tronto in pieno mese di luglio.