Bologna-Lecce, le pagelle: il croato e Falcone gli unici positivi tra i titolari, Oudin dà una piccola scossa. Askildsen e Pezzella molli e imprecisi.
LECCE:
Falcone 6,5 – Il suo inizio è un incubo, costretto subito a raccogliere due palloni dal sacco senza averne responsabilità (eppure che fine ha fatto il pararigori?). Alla lunga, come sempre (sigh!), diventa il migliore in campo dei suoi con quattro interventi totali, uno su Posch soprattutto, che evitano al Bologna di dilagare. E’ il momento di tornare a chiedere ai compagni la stessa concentrazione
Gendrey 3,5 – Di solito qui non si va mai sotto il 4, ma non farlo stavolta equivarrebbe a non sottolineare abbastanza la prestazione da “tutto quello che un terzino destro non dovrebbe fare in Serie A (o B, forse anche C). La lezione di Askildsen non è servita (MAI calciare in area come se non ci fosse avversario nel giro di 50 km), ma l’errore che condiziona l’andamento del match è uno tra troppi. Corre meno e peggio del solito, sbaglia gli appoggi, le diagonali, i tentativi di cross (l’unico riuscito arriva dopo 25 secondi di gara), tutto
Pongracic 6 – Oggi a Bologna sembra l’unico in grado di restare in piedi, dimostrando che forse chi non ci riusciva qualche demerito ce l’aveva anche. E, purtroppo, è anche l’unico in maglia Lecce a non commettere errori di natura tecnica, tanto da apparire marcatore, rifinitore e dribblatore quando dovrebbe solo contenere (e lo fa) un attacco felsineo tornato in palla. Una sola imperfezione da corner su Posch ad inizio gara
Baschirotto 5,5 – Con Arnautovic la mette sul mero impatto fisico e stavolta sbaglia, come lo si intuisce già dal primo corpo a corpo che per poco non manda in porta l’austriaco dopo 5 minuti. La solita grinta gli consente di barcollare per tutto il match senza mai crollare, cosa che fanno molti dei compagni a Bologna in vacanza. Peccato per il colpo di testa da ottima posizione mandato al lato nel miglior momento della partita giallorossa
Pezzella 4,5 – Dalla sua parte agisce l’equilibrato Aebischer, quindi il fatto che non abbia sbandato paurosamente alla Gendrey non deve trarre in inganno. In realtà l’ex Atalanta disputa una gara più che pessima, fatta a ritmi pachidermici e costellata di errori tecnici inaccettabili per un elemento come lui. A tratti appare tra il borioso e lo svogliato, che è un po’ l’atteggiamento dell’indegno primo tempo dei salentini
Askildsen 4 – Che per il Lecce al Dall’Ara sarebbe stato difficile lo si capisce dopo 30 secondi, quando il norvegese non ha nemmeno la forza di alzare il pallone calciato dal corner. Da lì è il festival del nulla tecnico, tattico e fisico per lui, che sbaglia ogni minima giocata. Negli ultimi 200 minuti giocati praticamente uno spettatore non pagante, è bene che si riprenda
Hjulmand 4,5 – Peggior momento da quando è al Lecce per il danese, che dopo Cremonese e Roma offre un’altra prestazione non all’altezza della situazione. Annientato sul suo terreno, quello dell’aggressività, dagli emiliani, va in confusione e non riesce a giocare la palla, scivolando e sbagliando troppo al livello tecnico come i compagni. Il peggio in marcatura su Ferguson, che raddoppia come fosse solo a un metro dalla porta
Gonzalez 5,5 – Il nulla dei colleghi di reparto lo fa apparire quasi giganteggiante. In realtà nemmeno lui si salva dalla furia rossoblù, non riuscendo ad andare oltre un discreto pressing ed un paio di incursioni. Gli avversari lo hanno studiato ed intorno ne ha 4 ad ogni stop di palla, peccato non si possa dire lo stesso a parti invertite
Strefezza 5,5 – Oggi l’attacco titolare è solo lui, di conseguenza il Bologna nel primo tempo ci va a nozze perché, tolti gli approvvigionamenti al paulista il Lecce è spento. Riesce comunque a rendere pericolosi quasi tutti i palloni toccati. Soprattutto nella ripresa, con un paio di calci d’angolo ed un bell’invito per Di Francesco
Ceesay 4 – In attesa che scenda dal pullman approdato al Dall’Ara, ci troviamo a commentare una prestazione che dire trasparente è poco. Non sta in piedi, è spostato con abilità, non tiene una palla e non dialoga con i compagni (l’esatto opposto del bel giocatore visto fino ad oggi). L’apoteosi, poi, nel modo in cui si abbassa consentendo il bis a Ferguson: perché?
Banda 4,5 – Zambiano versione light come non mai. Non riesce mai a puntare mai l’uomo né il Lecce, andato sotto, riesce a proporre qualcosa di diverso del cercare la prateria in cui far correre la sua gazzella. Praterie che oggi non c’erano, così è come giocare con uno in meno
Oudin 6 – Il suo ingresso cambia al Lecce grazia alla sua innata capacità di stoppare il pallone ed effettuare un passaggio. Si muove, orchestra, crossa. E tira spesso quando e come non dovrebbe, non concretizzando così un paio di circostanze in cui si poteva far meglio: da apprezzare la non condivisa volontà
Di Francesco 5 – Dispiace punirlo così, ma riuscire a sbagliare scelta in ogni pallone toccato sfida le leggi della fisica. Tenta improbabili cucchiai quando con un passaggio rasoterra avrebbe mandato in porta il compagno, cerca la rovesciata dove bastava un piattone e colpisce di testa un cross perfetto e quasi rasoterra. Peccato perché è sicuramente nel vivo del match, ma per dire la propria in ottica salvezza c’è bisogna di molta più intelligenza in scelte che possono cambiare il corso di una stagione
Blin 5,5 – Ci prova, ma nemmeno lui fa adeguatamente da schermo dinanzi ad una difesa che proprio nel finale rischia l’imbarcata
Rodriguez 5,5 – Tantissimo movimento, poca qualità ed efficacia per cercare di ricavarne qualcosa
Colombo sv
All. Baroni 4 – La peggior sconfitta della stagione, sia per entità che per prestazione, prima o poi doveva arrivare, ma non così e non in un match tanto importante. L’impressione è che i demeriti del Lecce siano quest’oggi andati nettamente oltre le abilità avversarie, e l’emblema ne sono state le due marcature frutto di disattenzioni mostruose. Entrare in campo in quel modo, costellando la propria prestazione di banali e reiterati errori tecnici ed apparendo tanto molli da venire sovrastati in ogni reparto dalla garra avversaria è semplicemente inaccettabile
BOLOGNA:
Skorupski 6,5 Posch 7 Bonifazi 7 Lucumi 6 Cambiaso 6,5 Medel 7 Ferguson 7,5 Aebischer 6,5 Dominguez 6,5 Barrow 6 Arnautovic 7,5 Orsolini 6 Soumaoro 6 Sosa sv Soriano sv All. Thiago Motta 7