Il direttore dell’area tecnica del Lecce Pantaleo Corvino ha parlato ai microfoni di Telerama Talks
GIOCARSELA. “Dobbiamo giocarcela, come stiamo facendo ed abbiamo fatto dall’inizio di questo campionato. Ce la stiamo giocando sapendo che si arrivava in Serie A da matricola e che il massimo campionato è un animale difficile da domare. Sono cose che abbiamo detto tante volte, stare a ripetersi non è bello e non fa punti. Questa squadra è nelle condizioni di giocarsela perché lo ha dimostrato in quasi tutte le gare che abbiamo giocato e sono tante, tantissimo. Sappiamo che mancano dieci partite, di cui sei in casa e quattro fuori, così come che abbiamo un +8 di vantaggio che ad inizio stagione non era nemmeno immaginabile. Quindi dobbiamo giocarcela sapendo che ci sono tutte queste condizioni per poterlo fare”.
MOMENTO. “In Serie A si passa da certi periodi felici e certi periodi meno felici, questi ultimi attraversati da tante squadre. Anche il Sassuolo ha perso sei gare, l’Udinese non ha vinto per dieci ed anche il Milan ha attraversato un momento no. In ogni caso non è pensando al fatto che anche le altre hanno sbagliato il modo per motivarsi. Noi dobbiamo pensare a trovare le ultime forze per fare quello che, come detto dall’inizio, sarebbe un miracolo, cercando gli ultimi punti che ci servono per salvarci”.
NAPOLI. “Sappiamo che incontriamo una squadra in odore di Scudetto e che, esclusa l’ultima partita con il Milan, ne ha avute per tutti. Siamo stati tra le pochissime squadre che ha strappato qualcosa a Napoli. Quando però si scende in campo si è sempre undici contro undici. Lo facciamo sostenuti dal nostro pubblico e speriamo che i ragazzi ci regalino gioie come già fatto in più occasioni contro le grandi. Dobbiamo guardare l’obiettivo finale ed ogni partita per noi deve essere una lotta, in cui mettere tutte le energie per raggiungere il risultato. Questi ragazzi lo hanno fatto fino adesso e dobbiamo credere che possano farlo anche in questo finale di stagione. Non si fanno 27 punti da matricola se non si hanno le forze e le capacità”.
