L’esterno zambiano, poco impiegato nelle ultime gare da Baroni, ritrova la squadra blucerchiata. All’andata, nell’ultimo match prima della sosta mondiale, arrivò il primo, e sinora unico, gol in A

Necessità di invertire la rotta per dare un senso ad una stagione iniziata sotto una buona stella. Il 22enne acquistato in estate dagli israeliani del Maccabi Petah-Tikhva cerca una fiammata per accendere il finale di campionato. Nelle ultime sei partite, Banda è stato titolare solo ad Empoli, partita in cui ha lasciato il campo al 45′ per far posto all’alter ego Di Francesco in una staffetta che, comunque, è una costante.

L’incrocio con la Sampdoria apre pagine recenti del libro dei ricordi di Banda, la cui valutazione ora s’aggira attorno ai 3 milioni. Il 12 novembre 2022 si giocava Sampdoria-Lecce, uno dei primi crocevia dell’atipico campionato spezzato in due dallo stop per far posto ai Mondiali. Lo zambiano, entrato nei venti minuti finale, pose la parola fine alla contesa convertendo in rete il tacco smarcante di Colombo con uno scavetto a scavalcare l’uscita di Audero. L’esultanza incredula in ginocchio sul rettangolo verde del Ferraris celebrò il primo, storico, gol di un calciatore zambiano in Serie A. 0-2 Lecce a bissare il vantaggio di Colombo e temporaneo +8 che rese più serene le vacanze natalizie.

Il momento però è diverso. Dopo sei sconfitte consecutive, il Verona ha rialzato la testa battendo il Sassuolo e avvicinandosi a 5 punti. Lo scontro diretto contro una Samp ferita e ultima dopo lo scivolone interno con la Cremonese può cambiare la storia, anche perché gli scaligeri sono attesi dalla trasferta tutt’altro che facile al Maradona in casa della capolista. In un momento in cui il Lecce ha bisogno assoluto di fare punti per evitare di cadere nel pieno della lotta retrocessione, l’apporto di Banda, verosimilmente a partita in corso, può essere uno degli apriscatole giusti.