L’allenatore del Verona commenta la vittoria fondamentale conquistata sul campo del Lecce.
Marco Zaffaroni ha letto così la partita dei suoi a Dazn: “C’è grande felicità, abbiamo fatto un grande risultato e una grande prestazione. Il risultato è pesante, lo scontro è diretto e la classifica ci sorride per la prima volta. Dobbiamo mantenere la calma, manca un pezzettino e non dobbiamo sbagliare adesso. Abbiamo impostato la gara andando a prendere il Lecce subito, puntare i duelli anche se sapevamo che nell’uno contro uno erano temibili. Nel primo tempo hanno interpretato benissimo, nella ripresa non ci siamo disuniti e ci siamo difesi con ordine, è stata una prestazione di alto livello. Le gare sono difficili col peso della classifica, e giocare con questo peso mentale dà maggior valore”.
Il Verona è per la prima volta fuori dalla zona retrocessione. Per Zaffaroni il campionato non cambia: “Bisogna continuare sulla stessa strada, abbiamo fatto il percorso senza guardare la classifica, il rischio di farti condizionare è facile ma siamo stati concentrati su di noi. Ora, adesso più che mai, lo faremo fino alla fine”.
L’approccio della gara è stato fondamentale: “Dare una mazzata al Lecce? Senza presunzione e con umiltà siamo venuti a fare la partita andando a fare duelli nella metà campo avversaria. Accettavamo l’uno contro uno e lo spirito è stato giusto rispettando l’avversario e mantenendo gli equilibri. Non era semplice fare una grande gara, lo stadio era pieno e la gara non era semplice”.
In conferenza stampa, Zaffaroni si presenta sorridente: “Sfruttare quest’occasione fa un bell’effetto, è un risultato pesante con una diretta concorrente e viene da una prestazione fatta bene, i ragazzi sono stati bravissimi. Abbiamo creato con Djuric subito e nel secondo tempo abbiamo fatto gol. Ci siamo difesi con ordine, i ragazzi se lo meritano. Manca ancora un pezzettino importante, oggi si festeggia e poi lavoreremo sul pezzettino che manca”.
Il Verona ha vinto per la prima volta in trasferta dopo lo 0-6 subito con l’Inter. Zaffaroni ha conquistato 25 punti da allenatore gialloblu: “Non mi interessano le tabelle, bisogna guardare la ciccia. Devo andare avanti e fare l’ulteriore step. Ora servono nervi saldi e attenzione, questa squadra ha qualità e nell’ultimo periodo serve tirare fuori le ultime energie”.
Zaffaroni parla anche della tifoseria scaligera presente anche a Lecce: “I supporter hanno fatto tanti chilometri. Lecce è una città bellissima ma i tifosi hanno fatto tanti chilometri. Non ci hanno fatto mai mancare il loro apporto. Va completato questo percorso. Ce lo meritiamo tutti. Lo striscione prima della trasferta? Ci tenevamo a far bene anche per questo. Sono ragazzi che dall’inizio lavorano con forza e dedizione. All’interno di un percorso del genere passi falsi ci stanno, c’è stata tensione e fatica, i passi falsi ci stanno ma stasera ci tenevamo per tante ragioni”.
Su Djuric e sulla difesa: “Sapevamo che il Lecce ha attaccanti svelti, volevamo prenderli comunque nella loro metà campo. Dietro hanno fatto una prestazione eccezionale, contenere giocatori rapidi come Strefezza e Di Francesco non era semplice. Djuric è un giocatore fondamentale, ha delle caratteristiche uniche come attaccante e quelle caratteristiche lì lo fanno un top”.
Zaffaroni chiude parlando dei giallorossi, senza chiare palle gol, e della lotta salvezza: “Dal 4 gennaio abbiamo avuto un modo di pensare, focalizzandoci solo su noi senza guardare nient’altro, senza classifica. All’inizio era demoralizzante e abbiamo deciso di ragionare partita dopo partita, non preoccupandoci dei passi falsi. Siamo andati avanti per questa strada e da qui alla fine proseguiremo così. Non giudico mai le altre squadre, non ho una conoscenza tale per poterlo fare”.
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