Il Lecce è al lavoro in quel di Folgaria con orecchie puntate sulle evoluzioni del calciomercato. Pantaleo Corvino dovrà mettere a segno due acquisti in altrettanti punti focali dello scacchiere
Nel giorno della vigilia della prima amichevole di spessore, il nutrito gruppo agli ordini di Roberto D’Aversa continua a lavorare attendendo gli aggiustamenti che l’area tecnica apporterà alla rosa. L’ormai celebre massima di Corvino, mutuata anche da Antonio Conte, “puoi sbagliare moglie, ma non puoi sbagliare portiere e attaccante” riecheggia nella mente dei tifosi giallorossi più esigenti. Contando anche il destino di Hjulmand (ferma la richiesta di 20 milioni), D’Aversa si trova senza buona parte di spina dorsale centrale della squadra.
Per quanto riguarda l’estremo difensore, è ormai assodata la rottura tra Wladimiro Falcone e la Sampdoria. La priorità del Lecce è il ritorno del 28enne romano, riscattato a giugno dopo l’ottima stagione conclusa con la salvezza e contro riscattato dai doriani per 1 milione e mezzo di differenza tra il riscatto e il contro riscatto. Falcone, convocato anche in Nazionale da Roberto Mancini, non vuole tornare in B alla sua età dopo tanta gavetta. Da qui il forte desiderio di lasciare i blucerchiati, desiderio che ha indotto Corvino a una sorta di partita a scacchi attendista con in mezzo le sorti di Falcone, non utilizzato da Pirlo nelle amichevoli giocate a Livigno.
Mentre sugli esterni offensivi, il tridente di D’Aversa sembra avere le sue frecce (Strefezza-Almqvist e Banda-Di Francesco), il centravanti è ancora un interrogativo. Ceesay, 6 gol l’anno scorso, sta trattando l’ingaggio con l’Al-Fayha dopo il sì del Lecce ai 3 milioni offerti e, complice il contro riscatto effettuato dal Milan su Colombo, manca l’uomo (o gli uomini) da doppia cifra in A. Incassato il tesoretto proveniente dalle summenzionate operazioni, Corvino lavora a fari spenti valutando un ampio ventaglio di ipotesi, incrociate anche con
Ora a disposizione ci sono “solo” Persson, Burnete e Rodriguez. Il primo, ancora in Svezia per motivi familiari, non è stato ancora visionato dal tecnico. Lo spagnolo, rientrato dal Brescia, ha mostrato il solito furore agonistico nei primi test. Le amichevoli più di livello con Padova e Cittadella saranno un banco di prova per El Diablo, sotto contratto per un anno con il Lecce. Burnete, classe 2004 capocannoniere dello scorso campionato Primavera, lavora con la prima squadra in attesa della Supercoppa Primavera del 22 agosto, crocevia precedente alla decisione di restare in giallorosso (con spola Youth League-prima squadra-Primavera?) o tentare l’esperienza estera.