Il guizzo nei minuti di recupero del difensore romeno nega un’altra sconfitta alla squadra di Coppitelli, ancora senza vittorie in campionato. A Bogliasco, una gara nervosa (tre cartellini rossi) termina 2-2.
Il Lecce Primavera conquista il secondo punto in campionato e lo fa in Liguria contro la Sampdoria. A generare il risultato positivo, a margine di una partita vibrante, è stato lo stacco di Razvan Pascalau, al primo gol stagionale dopo un avvio di campionato da dimenticare. I salentini, in difficoltà all’inizio, hanno beneficiato delle parate di Lampinen-Skaug al 16′ sui tiri di Alesi e Polli. Samp pericolosa anche al 23′, ma Porzi arriva alla conclusione sbilanciato e il pallone termina alto. Vescan-Kodor, schierato al centro dell’attacco giallorosso, firma la prima palla-gol ospite senza inquadrare la porta. Stessa sorte per la sassata di Ntanda dopo una combinazione con Alesi.
Al 31’il Lecce passa. Daka entra in area e D’Amore lo travolge. Dal dischetto, l’albanese non sbaglia. Al 35′ McJannet ha la palla dello 0-2 ma Scardigno alza sopra la traversa. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, i padroni di casa pareggio: Lampinen-Skaug perde palla sul primo tiro di Alesi, Chilafi ringrazia e mette dentro l’1-1. Nella ripresa, il portiere norvegese risponde presente al 49′ sul punto esclamativo di Alesi e, un minuto dopo, un contropiede del Lecce è vanificato da Porzi, prima della traversa colpita dal team Coppitelli. Gol sbagliato, gol subito. Al 55′, il secondo calcio di rigore di giornata è per la Sampdoria. Vulturar lascia i suoi in dieci per fallo in area su Polli, firmatario della rete del 2-1. Al 73′, Langella ristabilisce la parità numerica atterrando Daka.
Il Lecce chiude in attacco ma paga l’espulsione di Casalongue, punito per somma di gialli, al 79′. Minerva ci prova all’86’ senza mira giusta. Al 92′, Pascalau salta più in alto di tutti su cross di Munoz e insacca il gol del 2-2, vitale per non incappare in uno psicodramma nella stagione da scudettati.
Il tabellino
Sampdoria-Lecce 2-2
Sampdoria (4-3-3): Scardigno; Porzi, D’Amore, Costantino, Langella; Alesi (79′ Lotjonen), Valisena (75′ Buyla), Conti (65′ Uberti); Chilafi, Polli, Ntanda (75′ Ovalle Santos). A disposizione: Gentile, Gomes, Kasza, Devic, Dacourt, Ventre, Balduzzi. Allenatore: Sassarini.
Lecce (4-3-3): Lampinen; Munoz, Pascalau, Smajlovic, Addo (33′ Casalongue); McJannet, Vulturar, Thorisson Baxter (61′ Minerva); Jemo, Vescan-Kodor (76′ Johnson), Daka. A disposizione: Leone, Herceg, Agrimi, Lukoki, Zivanovic, Adewale, Dell’Acqua, Johnson. Allenatore: Coppitelli.
Reti 31′ rig. Daka, 42′ Chilafi, 57′ rig. Polli, 90’+2′ Pascalau.
Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido. Assistenti: Rainieri di Milano e Farina di Brescia.
Ammoniti: Munoz, Coppitelli, Polli, Buyla, Dell’Acqua. Espulsi: Vulturar per somma di ammonizioni, Langella e Casalongue per somma di ammonizioni.