Il calore del pubblico del Via del Mare e la possibilità di centrare il record storico di punti accumulati nel girone d’andata per essere più forti delle defezioni. Il Lecce torna a giocare in casa dopo le due sconfitte in trasferta con Inter e Atalanta e attende un Cagliari rimaneggiato ma voglioso di vincere per uscire dalla zona rossa della classifica.

Davanti a Falcone, la preoccupazione principale riguarda il centro della difesa. Con Touba in Coppa d’Africa, Pongracic ha nelle gambe un solo allenamento, la rifinitura, a seguito dello stop per lombalgia. Al fianco di Baschirotto, quindi, si prospetta l’arretramento a centrocampo di Blin. Gendrey e Gallo completano il pacchetto arretrato. La situazione rende quasi obbligati anche gli schieramenti a centrocampo. Ramadani in cabina di regia con Kaba e Gonzalez.

Oudin sarebbe l’unico ago della bilancia, visto anche il rientro di Almqvist, la cui ultima presenza risale all’ingresso a gara in corso nel finale di Bologna-Lecce. Se D’Aversa decidesse di lanciare subito lo svedese dal primo minuto, Oudin potrebbe essere un’alternativa a Gonzalez. Piccoli è favorito su Krstovic infine al centro dell’attacco insieme a Strefezza.

La probabile formazione (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Blin, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzalez; Oudin, Piccoli, Strefezza. Allenatore Roberto D’Aversa