GENOA – “Bisogna considerare che la squadra che affrontiamo ha fatto un percorso diverso tra fuori casa e in casa. Quando giocano a Marassi fanno la gara in modo molto aggressivo, sono spinto da un grande pubblico, come il nostro. E lì hanno messo in difficoltà grandi squadre come Juventus e Inter. Non hanno una struttura come quella delle big, ma questo sarà un impegno difficile contro una bella squadra. Dobbiamo ragionare sulle nostre qualità, è un campionato equilibrato e lo sapevamo. Abbiamo fatto un percorso importante, siamo quasi a metà stagione. Dobbiamo crescere ancora e migliorare alcuni aspetti. Dobbiamo essere pronti fisicamente e mentalmente, dovremo essere concentrati e pensare solo ed esclusivamente al rettangolo di gioco e nient’altro”.
I TRE DI RIENTRO DALLA COPPA D’AFRICA – “Rafia si è allenato con noi, Banda verrà direttamente a Genoa e Touba tornerà soltanto domani. E’ impensabile che questi possano giocare dall’inizio. Parlerò con loro, che comunque sono stati seguiti dai preparatori del club. Per quanto riguarda la formazione, abbiamo quattro esterni, con Oudin che nasce in quel ruolo”.
OUDIN – “Con lui posso ragionare sia come esterno che come centrocampista. Da esterno, con la Juventus fino al 60′ ha fatto bene. Ha fatto bene anche a Roma con la Lazio. I cambi poi forse non hanno inciso ma non ci dimentichiamo che abbiamo giocato contro due big”.
GONZALEZ – “Gioca in modo più offensivo? Tra Kaba, Ramadani e Gonzalez, è lui ad avere più propensione offensiva, è chiaro, anche quando la palla ce l’hanno gli avversari. Ci è mancato un calciatore come Rafia. Anche Blin ha caratteristiche diverse, con lui magari si alzano di più Ramadani e Kaba. Joan era in Primavera due anni fa, è un calciatore importante ma nel suo percorso ci sono alti e bassi, è un calciatore giovane e deve trovare continuità”.
LAVORO – “Il risultato della partita è sempre la conseguenza del lavoro settimanale. Difficilmente posso rimproverare qualcosa ai ragazzi sull’atteggiamento. Poi è normale che se perdiamo tre a zero in casa non ci fa piacere. La Juve ha vinto con la cattiveria, la determinazione e forse dobbiamo migliorare questo aspetto. Siamo una squadra giovane e dobbiamo avere il tempo di crescere e di migliorare. Dobbiamo migliorare anche nella lucidità. Bisogna essere equilibrati e propositivi, mentalmente dobbiamo essere lucidi”.
