RAMADANI. “Per la sostituzione di Ramadani sapete che ho sempre stimato e considerato molto, in quel ruolo ma anche in altri per la sua duttilità e generosità, Alexis Blin. Ci sarà lui che ha sempre dimostrato di essere sul pezzo quando è stato chiamato in causa”.
FIORENTINA. “Si tratta di una squadra che può metterti in difficoltà in qualsiasi momento. Per alcuni versi possiamo anche essere simili, speculari. Loro giocano uomo su uomo in fase difensiva ed hanno il GPS in possesso palla. Per contrastare le loro qualità dobbiamo restare compatti e metterci tutta l’intensità possibile per tutti e novantacinque i minuti”.
GIOVENTU’. “Può essere che a volte l’essere giovani porti ad avere qualche difficoltà in più al momento di portare il punteggio a casa. E’ chiaro che però bisogna migliorare questa cosa, i punti iniziano a pesare e non possiamo sbagliare. A Genova abbiamo giocato bene ma dobbiamo essere più concentrati e determinati con il lavoro settimanale. Mi preme dire che alla Panchina d’Oro lunedì scorso tanti colleghi riconoscono il lavoro che stanno facendo questi ragazzi. Poi noi non dobbiamo adagiarci ma lavorare per migliorare”.
SPETTACOLO. “Vorrei meno spettacolo ma fare punti. Di complimenti ne stiamo ricevendo abbastanza ma vorrei che le prestazioni portasse più punti. E’ l’unica cosa che ci sta mancando in questo momento, ovvero raccogliere quanto stiamo seminando”.
MENTALITA’. “Mi considero uno dei ragazzi, giochiamo in Serie A e le motivazioni in A devono venire da soli. A Genova abbiamo perso in 6 minuti, a Roma in 4. Non è un aspetto fisico, ci sono dati scientifici a dircelo. Magari c’è un aspetto mentale, con il palo genoano forse è subentrata la paura ma noi dobbiamo continuare a giocare. Perché poi un episodio può cambiare tutto, quindi dobbiamo farci trovare concentrati fino al novantesimo”.
BURNETE. “Fa parte della prima squadra. Spesso e volentieri va a giocare con la Primavera ma si allena con noi ed è pronto a mettersi a disposizione come fatto con la Lazio, quando dopo il suo ingresso in campo abbiamo ribaltato il risultato”.
KRSTOVIC. “E’ stato bravo a trovare il gol dopo aver sbagliato il rigore. Ha fatto però una grande prova ed è importante per il nostro gioco, guadagna falli e tanti non gliene fischiano, fa alzare la squadra e lavora bene. Poi sappiamo che per lui, come per Piccoli e Burnete, il gol è tutto, ma dobbiamo essere bravi a metterli nelle condizioni migliori. Sia Krstovic che Piccoli hanno media e qualità per arrivare in doppia cifra”.
FORMAZIONE. “Ad oggi ci sono due o tre dubbi. Ho il rispetto per i ragazzi che mi porta a valutarli sempre tutti, poi ho sedici slot da utilizzare per dare possibilità a tutti di giocare. Per una serie di fattori i più importanti sono quelli che giocano meno”.