Il tecnico ospite commenta la prestazione del Monza partendo dalla voglia di mordere l’avversario: “Mi fa piacere sentire parlare di una squadra così, dobbiamo avere sempre quest’atteggiamento. Abbiamo una posizione in classifica importante, ma chiedevo di spingere fino alla fine. I ragazzi se la sono giocata fino alla fine e abbiamo preso il pareggio. Faccio i complimenti al Lecce, la partita è stata equilibrata, tosta, i dettagli contano. Siamo stati bravi ad andare in parità dopo il gol e credo sia l’atteggiamento giusto in un campo difficile con un pubblico che spingeva”.
Il Monza ha adottato due sistemi, 4-4-2 e 4-2-3-1: “L’ho pensata per mettermi a specchio in fase difensiva e poi in fase di possesso Pessina poteva creare superiorità e pericoli. Lo abbiamo trovato tante volte e potevamo far gol con Colombo, in fase di non possesso li abbiamo aggrediti togliendo linee di passaggio. E’ stata una partita tattica, equilibrata e mi è piaciuto l’atteggiamento di squadra. Pessina quasi regista? Matteo ha libertà di muoversi, può venire basso e stare dove vuole, l’importante è trovare lo spazio vuoto, rotazione degli spazi e trovare lo spazio vuoto”.
Djuric e Colpani sono partiti dalla panchina: “Le scelte che faccio sono in base a quello che vedo in settimana. Valentin Carboni ha spinto tanto dall’inizio e anche Colombo. Era un ex e se lo meritava. Le scelte sono in base agli allenamenti, a me interessa l’atteggiamento di chi è entrato ed è stato giusto. Ormai con i cinque cambi è così. Il Lecce ha fatto un grande percorso, quest’anno con qualche difficoltà con Gotti hanno ritrovato continuità e stanno facendo bene. Si è meritato questa non so quasi salvezza raggiunta. Hanno una società sana, seria, pubblico fantastico e tanti giovani. Ha fatto davvero un bel percorso il Lecce”.
Su ForzaMonza.it le parole di Raffaele Palladino a Dazn