Mario Beretta, allenatore del Lecce nel 2008/2009 ed ex responsabile del settore giovanile rossoblu, ha letto così il momento: “Il Lecce è molto vicino alla permanenza in serie A, ma manca ancora la certezza matematica. Sono sicuro al cento per cento che domenica non concederà assolutamente niente, intanto perché deve mettersi completamente al sicuro e poi perché ognuno fa sempre la propria partita fino in fondo. In più i salentini sono una compagine quadrata e giocano bene”.
I padroni di casa si giocheranno molto: “Non sarà quindi una sfida semplice per il Cagliari, che però quando scende in campo col sostegno del pubblico amico ha sempre una marcia in più. Certo, la prestazione di Genova è stata brutta, ma ci può stare dopo un trittico di gare molto positive come quelle contro Atalanta, Inter e Juventus. Tre partite che hanno portato punti forse addirittura insperati, utilissimi per costruire la salvezza mattoncino dopo mattoncino. Cosa è successo in Liguria? A volte, sbagliando, si pensa che dopo aver fatto benissimo contro tre avversari di grande blasone poi, incontrando il Genoa, si possa non dico passeggiare, ma certamente giocare ancora meglio”.
Guai ad aspettarsi i giallorossi non aggressivi secondo Beretta: “Intanto il Lecce verrà sicuramente a Cagliari a cercare di fare la partita. Non speculerà sul risultato, perché uno come Gotti prova sempre a imporre il proprio gioco. Naturalmente poi bisognerà vedere cosa e quanto gli concederà il Cagliari. Ma i giallorossi sono bravi a palleggiare, a manovrare e anche ad attaccare la profondità. E stanno disputando un’ottima stagione, all’insegna della tranquillità”.