Rodolfo Vanoli ha collezionato 149 presenze con la maglia del Lecce tra Serie B e Serie A, partecipando alle prime due ascese giallorosse verso l’Università del Calcio con chiusura celebrata con la salvezza agli ordini di Mazzone. La successiva tappa dell’oggi 61enne fu l’Udinese, dove giocò altre tre stagioni in A totalizzando 72 caps.
L’ex difensore descrive la felicità che si respira nel Tacco d’Italia: “Il Lecce sta affrontando un ottimo momento. Tre successi e tre pari ottenuti nelle ultime sette partite disputate si è costruito una posizione di classifica ampiamente positiva nell’ottica permanenza. Per i giallorossi la salvezza è a un passo. Hanno tante certezze, sono circondati da un clima di entusiasmo, vogliono fare festa con la propria gente e sono fortemente determinati a riuscirci nella prossima sfida”.
Di contro, l’Udinese dovrà lottare fino alla fine: “In casa bianconera nessuno pensava di vivere un’annata del genere. Tutti sanno che sarà complicato migliorare il terzultimo posto e che sarebbe necessario un cambio di passo. Questo pesa sul piano psicologico”.
Le ultime giornate hanno confermato l’andamento: “I salentini possono permettersi di scendere in campo con tranquillità perché sentono che la permanenza è dietro l’angolo. I friulani, di contro, consapevoli di quanto pesi ogni ulteriore risultato negativo, hanno il timore di sbagliare e per loro il rischio d’incorrere in errori è maggiore. Lo si è notato nei rispettivi match contro Cagliari e Napoli. Il Lecce, pur soffrendo nel primo tempo, non ha sbandato. Nella ripresa, hanno giocato senza frenesia e hanno trovato il pari, complice anche la superiorità numerica. L’Udinese non ha dimostrato la stessa sicurezza”.
Vanoli prova a giocare la partita che andrà in scena lunedì alle 18.30: “Gotti ha sbloccato il Lecce sul piano mentale, ora c’è leggerezza di fiducia e pensiero. L’Udinese invece gioca col freno a mano tirato. Il mio auspicio è che entrambe le formazioni restino in A perché amo quella salentina ma sono molto legato anche a quella friulana: mi hanno permesso di calcare i terreni della massima serie. Che partita sarà? Al Lecce potrebbe andar bene anche un punto, ma conoscendo Gotti non credo che si accontenterà in partenza. L’Udinese tenterà di vincere ma mi immagino accortezza tattica e contropiede. Fondamentale Samardzic, un leader dopo una stagione tra luci ed ombre”.