Quella del ritorno in Serie B non è stata certo una stagione da incorniciare per il Lecco, fresco di ultimo posto con annessa retrocessione in C. E con la compagine lombarda, a cui non sono bastati ben quattro allenatori per evitare il flop, ad essere delusi sono i ben quattro giocatori giunti in blu-celeste in prestito dal Lecce e che a inizio estate faranno ritorno nel Salento.
Il migliore, anche solo per il fatto di essere stato il più utilizzato, è certamente stato Mats Lemmens. Campione Primavera in carica, è arrivato in sordina per poi presto prendersi una maglia da titolare indossata per quasi tutto il girone d’andata. Alla fine le presenze sono state 18 contornate anche da un gol, un assist ed un cartellino rosso per l’esterno difensivo, usato sia da terzino, che da quinto che nei tre dietro e mostrando dunque buona duttilità alla sua prima stagione da professionista. Prestazioni non sempre impeccabili (come quelle di tutta la rosa) ma nel complesso una prima esperienza discreta sul piano personale.
Decisamente al di sotto delle aspettative invece Marcin Listkowski, tra gli elementi più attesi del mercato invernale. Per lui 10 apparizioni contornate per lo più di prestazioni anonime che non hanno contribuito alla causa e lo portano ad un passo indietro sul piano della carriera, oltre che alla seconda retrocessione di fila (come Rodriguez) dopo quella di Brescia. Anche lui arrivato a gennaio, Henri Salomaa ha invece avuto spazio soltanto agli sgoccioli della stagione. Due gare da titolare ed una da subentrato gli sono valse il non indimenticabile esordio tra i pro. Nemmeno un minuto in campo, infine, per Zinedin Smajlovic. Il difensore svedese di origine bosniaca ha ricevuto appena sei convocazioni restando a guardare. Evidentemente non è ancora pronta per il palcoscenico del calcio italiano.