Gianluca Petrachi commenta il gran risultato del Lecce di Luca Gotti: “Da tifoso leccese e diretto interessato è stata una gioia, per metà campionato ci si era preoccupati abbastanza dopo tante sconfitte. Salvarsi con 2-3 giornate d’anticipo è un’ottima cosa, al cospetto di chi lotta fino alla fine”.
E poi sulla carriera personale: “Sono fermo da 3 anni ma potevo prendere posto dopo 3 mesi dall’addio alla Roma. Perché non l’ho fatto? Il mio modus operandi è da d.s. classico, che condivide confronta e poi decide. Se devo essere subalternato o comunque fare il giro delle sette chiese preferisco non lavorare ahimè, stare fermo e aspettare la giusta opportunità. Non è un discorso economico o di categoria. Voglio fare il direttore decisionista”.
Petrachi potrebbe però tornare presto in pista: “Sto parlando con un club da un paio di mesi, ci sarebbe un’opportunità con un club molto molto forte, tra i più forti a livello di struttura in Italia”