Il Lecce non sborserà in queste ore i 12 milioni per mezzo dei quali si assicurerebbe il riscatto del cartellino di Roberto Piccoli. Una strategia già definita nei giorni scorsi e che oggi ha trovato la propria formalizzazione attraverso la comunicazione della mancata offerta all’Atalanta, la quale non avverrà nemmeno in questa ultima frazione di giornata in cui ci sarebbe ancora tempo per rendere trasferimenti definitivi i prestiti.
Ciò non vuol dire però che il giovane attaccante resterà a Bergamo. La volontà del club salentino è infatti quella di rinegoziare con la Dea la possibilità di un nuovo arrivo nel Salento a titolo temporaneo e con la possibilità di riscatto ad una cifra più abbordabile che possa dare futuribilità all’operazione. Luca Gotti crede fortemente in Piccoli e, anche se proprio negli ultimi giorni si è iniziato a parlare dell’eventualità che lo stesso possa essere il nuovo vice-Scamacca di Gasperini, i salentini proveranno ad assicurarsene nuovamente le prestazioni.