Le incursioni di Lameck Banda per regalare imprevedibilità al Lecce di Luca Gotti. Il 23enne ha lavorato anche in vacanza per recuperare al meglio la condizione dopo l’operazione al ginocchio destro e presentarsi da potenziale elemento fondamentale ai nastri di partenza della stagione 2024/2025. Con Gotti, Banda, squalificato al debutto di Salerno, ha giocato solo il finale di Lecce-Roma 0-0 e il primo tempo della partita di San Siro persa contro il Milan. La decisione di evitare altre ricadute è stata poi l’anticamera dell’operazione dopo una condizione fisica già in calo dopo il ritorno dalla Coppa d’Africa.
Il Lecce 2024/2025 si poggerà sulle incursioni degli esterni offensivi. E il salto di qualità di Banda è uno step di crescita che il Lecce si augura. Ai dribbling stretti e agli “strappi”, però, devono seguire tocchi precisi o conclusioni più graffianti. Solo così la superiorità numerica creata dall’ex Maccabi Petah-Tikhva può creare gol e occasioni vere.
Sarà interessante vedere come Luca Gotti gestirà Banda, quattro gol sinora nelle sue due stagioni in giallorosso concluse con la salvezza. Nel primo anno, a guida Baroni, il gol della sicurezza nella vittoria esterna a Genova contro la Sampdoria e la staffilata nell’ultima gara persa 2-3 col Bologna. Nella stagione appena conclusa, Banda, prima di partire per la Coppa d’Africa, ha dimostrato una certa crescita rispetto alla stagione del debutto.
Con 12 titolarità nelle prime 13 presenze, Banda ha contribuito alla rimonta contro la Fiorentina, servendo due assist, e mettendo lo zampino nel temporaneo vantaggio di Almqvist con la Roma all’Olimpico. I gol personali sono arrivati in un’altra rimonta, il 2-2 col Milan, e ad Empoli, con la complicità di Berisha.