Massimo Coda è reduce da una stagione impressionante con la maglia della Cremonese, in cui ha segnato 18 gol tra campionato, Coppa Italia e Playoff. Nonostante queste ottime prestazioni, il club grigiorosso non ha esercitato il diritto di riscatto e Coda è tornato al Genoa. Tuttavia, è improbabile che il 35enne attaccante rimanga in Liguria per la prossima stagione.
La Cremonese, intenzionata a riaprire le trattative con il Genoa per riportare Coda nelle proprie file, non è l’unica squadra interessata. Secondo La Gazzetta dello Sport, almeno sette club di Serie B stanno seguendo da vicino la situazione dell’attaccante. Tra questi, il Palermo sembra essere il favorito, ma anche Modena, Sassuolo, Bari, Salernitana e Pisa sono in corsa.
Un dettaglio interessante riguarda Filippo Inzaghi, che ha allenato Coda a Benevento nella stagione 2019-2020. Sotto la guida di Inzaghi, Coda ha segnato 7 gol, un numero inferiore rispetto alle ultime quattro stagioni, durante le quali ha vinto due volte la classifica cannonieri e ha contribuito alle promozioni di Lecce e Genoa. Nonostante il numero ridotto di gol, il contributo di Coda al gioco d’attacco del Benevento è stato significativo, aiutando la squadra a conquistare la promozione in Serie A. Complessivamente, Coda ha realizzato 127 gol in 281 presenze in Serie B, dimostrando di essere uno degli attaccanti più prolifici della categoria.
Martedì scorso, Coda era a Formentera per partecipare al matrimonio di Filippo Inzaghi, insieme ad altri suoi compagni. La Gazzetta dello Sport ha suggerito che, durante l’evento, potrebbe essere emersa la possibilità di un interesse del Pisa per l’attaccante. Tuttavia, il Pisa dovrà prima fare spazio nel proprio attacco attraverso alcune cessioni. La società sta valutando profili di alto livello, tra cui Brunori, Lapadula e appunto Coda.
La concorrenza per l’acquisto di Coda non manca e, anche se è prematuro parlare di trattative concrete, il mercato estivo inizierà ufficialmente lunedì 1 luglio. Il Pisa, nel frattempo, deve ancora annunciare il nuovo allenatore e il direttore sportivo, figure cruciali per orientare le mosse di mercato del club.