DUALISMO. “In queste due ultime stagioni prima di tutto Falcone ha dimostrato di poter essere un estremo difensore di assoluto affidamento, lo dimostrano le 76 presenze consecutive in campionato. Quest’anno il Lecce ha scelto di alzare il livello anche tra i pali per non rischiare nulla, sia in caso di partenza durante questa sessione di mercato o anche in caso di problemi fisici”.
RISVOLTI PSICOLOGICI. “Sicuramente per un portiere è più tranquillo avere delle gerarchie più precise, in passato capitava raramente, oggi sempre più spesso, in particolare le gradi squadra scelgono di avere due portieri titolari. Questo però aumenta sia il livello degli allenamenti che la competizione interna. Questo però potrebbe essere un risvolto molto interessante. Ma con l’arrivo di Früchtl la società vuole dimostrare che ha intenzione di alzare il livello della rosa in ogni reparto”.
DA ESEMPIO. “E’ il modello giusto e sano, che le società che militano in Serie B o in C devono necessariamente seguire. Non bisogna dimenticare che fino al 2017 questo club giocava in terza serie, ora invece si parla di ben altri palcoscenici. I veri top player di questo club sono il presidente Sticchi Damiani e il direttore Corvino. Insieme stanno creando quello che può essere definito un vero e proprio esempio per il calcio nel sud Italia, dove è ancora più complesso anche a causa della carenza di strutture”·
LOTTA SALVEZZA. “Prima di tutto mi auguro che la società allestisca una formazione in grado di tirarsi fuori dalle zone pericolose fin da subito e vivere un campionato tranquillo come ad esempio hanno fatto nell’ultimo torneo Monza e Genoa. Per la lotta salvezza, ci metto tutte e tre le neo promosse, perché l’adattamento in A non è semplice e poi, anche se è presto dirlo, anche Cagliari, che ha perso mister Ranieri e Udinese che è in un momento di rinnovamento e possono essere sempre dei percorsi complicati”.