Si chiude con una sconfitta di misura con il Galatasaray il mini ciclo di amichevoli di lusso del Lecce in Austria, dove i salentini sono stati battuti 1-2 dai turchi. Un risultato che non rispecchia quanto visto a Linz, dove solo le imprecisioni offensive di un undici di Gotti capace di creare tantissimo e di commettere due decisivi errori dietro ha consentito ai più quotati avversari di ottenere la vittoria. Le indicazioni restano comunque molto promettenti.
Gotti punta sulle conferme, puntando ancora sul 4-2-3-1 e su un Dorgu adattato centrale come nella ripresa con il Werder Brema. Stesso modulo dall’altra parte per Okan Buruk. Ritmi subito interessanti ed al settimo grandissima occasione Lecce. Krstovic, lanciato in profondità da Oudin, rientra sul sinistro e tiro sul palo lontano largo di pochissimo. Gol mancato gol subito e un minuti più tardi: Dorgu sbaglia tutto con un passaggio sanguinoso centrale che regala a Ziyech un rigore in movimento che il marocchino deve solo insaccare sul palo lontano. Al 10′ Morente risponde con un destro da fuori, ampiamente al lato. Insidioso anche Gendrey al tredicesimo: il terzino si lancia su un campanile in area di rigore ed al volo colpisce non benissimo. Passano 7 minuti ed occasionissima per il raddoppio di Batsuhayi che, imbucato in avanti, impegna Falcone con un rasoterra che trova attento l’estremo salentino. Al 23′ splendida azione che il Lecce imbastisce da dietro fino ad innescare la corsa di Gendrey, cross perfetto e colpo di testa di Krstovic largo di non molto. Azione simile subito dopo, invito di Gallo in mezzo e Krstovic che anticipa il solissimo Rafia. Il tunisino si mette in proprio al 34′, destro dalla distanza masticato ed al lato. Si rivede il Gala al quarantesimo, siluro di Ziyech da distanza siderale e palla alta di non molto. Al 43′ altra bella azione salentina con Maleh che ha diverse opportunità per colpire, scegliendo il tocco per Oudin; tiro del francese respinto che lancia il contropiede avversario finalizzato al meglio da Zaha, il quale supera Baschirotto e insacca facilmente. Il tempo si chiude con una punizione di Oudin facile preda di Muslera.
Secondo tempo e subito un’altra grande opportunità per il Lecce. Rafia trova Gendrey, tocco per Krstovic e destro potente che trova la deviazione in corner di Guvenc. Strepitoso contropiede salentino al 55′, ma il copione è simile ed alla grandissima uscita palla a terra segue una finalizzazione imprecisa, con il tocco di Morente per il diagonale di Dorgu fuori di un soffio. Nell’azione seguente destro al volo di Mertens che, deviato, trova la risposta bella e d’istinto di Fruchtl. Al sessantunesimo Krstovic si muove bene al limite, destro forte e parata in due tempi di Guvenc. Molto meno preciso Ramadani, destro dalla distanza decisamente fuori misura al minuto 66. Colossale palla gol per Krstovic al 76′, quando il montenegrino riceve da Gaspar, salta l’ultimo difensore turco ma poi calcia troppo centralmente trovando la prodezza dell’estremo avversario. Al minuto 85 il meritatissimo gol che riapre il match: missile di Listkowski parato dal portiere, che si ripete sul colpo di testa di Krstovic ma non sul tap-in vincente di Gaspar da due passi. Tre giri di lancette e da Pierotti in mezzo per Listkowski, destro di prima e palla alta. A pochi secondi dalla fine altra bella parata di Fruchtl nel dire di no al contropiede che Icardi stava portando a compimento con un pallonetto. E’ l’ultima azione del match, chiuso sull’1-2.