Il 2-1 al Sambiase, squadra che giocherà nel prossimo Girone I di Serie D, ha chiuso il trittico di test precampionato dei giovani giallorossi guidati da Giuseppe Scurto. Le altre amichevoli hanno visto la scorpacciata di gol contro la Primavera del Rende e la sconfitta 0-1 contro il Monopoli (Serie C). Tatticamente, la formazione partirà dalla base di un 4-3-3 che potrebbe evolvere in 4-2-3-1. Il ritiro, stando alle scelte dell’ex allenatore della Primavera del Torino, ha lasciato dei segnali che, a due settimane dal debutto in campionato (17 agosto in casa del Monza) potrebbero dirci qualcosa sulla Primavera che sarà.
In porta, Scurto ha alternato Leone (2005) con il 16enne Plamen Penev. Il bulgaro, acquistato dal Ludogorets, se confermato come prima scelta potrebbe percorrere il lungo percorso in Primavera di Alexandru Borbei, difensore della porta del Lecce dalla Primavera 2 allo scudetto con successiva salvezza a guida Coppitelli. Sulle fasce della difesa a quattro, i volti nuovi sono Ubani (dal Borussia Dortmund) a destra e Aklil (dal Montpellier) a sinistra. Pejazic, ex Salisburgo, ha iniziato dall’inizio con il Sambiase al posto di Aklil, rimasto in panchina. Da valutare infine Addo, anch’egli sinistro, aggregato inizialmente alla prima squadra, e Dall’Acqua.
Al centro, l’altro 2005 inizialmente con Gotti è stato l’australiano Esposito, leader difensivo della seconda parte dello scorso campionato. Con lui ha giocato in difesa Pacia (2006), in gol col Sambiase. Pehlivanov (2006) dall’Alcorcon, difensore centrale dalla stazza imponente, sarà un profilo da seguire con interesse. Dietro, Russo e Zivanovic.
La regia di Gorter, 2005 olandese ma cosmopolita con presenze in B, dovrà essere chiave per i successi di squadra. Yilmaz, per sei mesi giallorosso lo scorso anno, dovrà essere un altro perno. Kovac (2005 dall’Eintracht Francoforte) e Denis (2006 dal Lorient) sono i nuovi nel reparto centrocampisti dove figurano anche Casciano e Minerva.
Delle Monache (2005), pagato 1 milione più il cartellino di Venuti, è il jolly sulle corsie. L’ex Sampdoria ha inizialmente rifiutato il prestito al Taranto per lavorare con la Primavera e provare a convincere Gotti in corso d’opera. Con lui, per ora, i confermati Winkelmann, Metaj e Agrimi. Bertolucci (2005), italo-francese proveniente dal Monaco, ha il compito di raccogliere la pesante eredità di Burnete, scudettato e capocannoniere di squadra. Helm (2005) e Kodor (2006) gli altri attaccanti centrali più gli ex Under 18 Perricci e Iasevoli.
Tirando le somme, il 4-3-3 titolare si schiererebbe con Penev tra i pali dietro a una difesa a quattro con Ubani e Pejazic (o Aklil) sulle corsie insieme a Esposito e Pehlivanov (o Pacia) centrali. Gorter in regia più Denis (o Kovac) e Yilmaz comporranno il centrocampo. Tridente offensivo ipotizzabile infine Delle Monache-Bertolucci-Winkelmann.