Una Workstation da Serie A per l’ASL Lecce

La società giallorossa in collaborazione con l'associazione Anna e Walter ha donato uno strumento fondamentale per la prevenzione nei tumori al seno.

A margine della conferenza stampa del presiedente Sticchi Damiani, è stata annunciata un’importante donazione effettuata dal club giallorosso all’ASL Lecce.

Il sistema fornito è una piattaforma hardware e software di ultimissima tecnologia che fornisce un necessario supporto al medico senologo per la refertazione di esami mammografici. Il cuore del sistema è una workstation di refutazione dotata di un computer ad elevate prestazioni e due monitor ad altissima risoluzione da 5 mega pixel. Questo aiuta nell’ottenere una diagnosi precoce di eventuali malattie e un notevole incremento del successo del relativo trattamento clinico del paziente.

«Siamo risusciti a raccogliere una somma molto significativa per relegare un macchinario per la refezione, per la prevenzione Oncologica, di cui si sono occupati, tutti gli sponsor e tutti i soci e siamo riusciti a fornire una piattaforma hardware e software per la gestione delle mammografie  è uno strumento che permette di fare delle analisi precoci, è un regalo che il Lecce fa, ed è una delle cose che stiamo facendo a fare del nostro territorio -afferma il presidente Sticchi Damiani-. E’ un macchinario che abbiamo ordinato diversi mesi addietro e finalmente ci fa piacere poterlo consegnare, siamo felici di poter collaborare».

Direttore Asl Lecce Stefano Rossi: «Devo ringraziare l’associazionismo, l’U.S. Lecce e l’Associazione Anna e Walter. Quando si dona qualcosa al pubblico significa che c’è fiducia nei confronti della pubblica amministrazione. Ringrazio gli operatori per quello che fanno tutti i giorni. Si tratta di un miracolo che si ripete è un’apparecchiatura che permettere di migliorare l’attività di prevenzione, che è decisiva per il nostro servizio sanitario, perchè siamo una società sempre più cronica e sempre più anziana e in questo ci sono tutte le criticità, la prevenzione costa poco e rende tanto in termini di sanità -sottolinea il direttore dell’ASL Lecce Stefano Rossi-. Aderire alle campagne di screening è il modo migliore per curarsi e non appesantire il sistema sanitario che è in grande difficoltà, perché i medici sono sempre di meno e le esigenze sono sempre di più».

Il macchinario permetterà di repertare ancora più velocemente e con una maggiore risoluzione, in grado di richiamare le donne meno spesso per eseguire degli approfondimenti.

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