Lorenzo Colombo si racconta. Vuole essere protagonista con l’Empoli, riscattare una stagione non felicissima a Monza. E ripensa anche al Lecce, dove trovò la salvezza da protagonista due anni fa con Marco Baroni in panchina.
“Baroni mi ha fatto crescere come prima punta. Anche a Cremona e con la Spal avevo quel ruolo, ma nell’interpretazione ero più una seconda: stavo poco centrale, preferivo svariare sulla destra per prendere la palla. A Baroni devo il miglioramento della pulizia nelle giocate, nei gesti. Ci abbiamo lavorato tantissimo. A Monza invece ho capito che nessuno ti regala niente”.
L’intervista su La Gazzetta dello Sport di oggi.