Nelle prime quattro giornate di Serie A, il Lecce di Luca Gotti ha faticato a trovare un trequartista titolare fisso, alternando tre diversi giocatori senza stabilire una gerarchia definita. Hamza Rafia, Medon Berisha e Rémi Oudin si sono spartiti il ruolo, ciascuno con caratteristiche diverse, ma nessuno è ancora riuscito a imporsi in modo deciso.
Hamza Rafia, con 167 minuti giocati, è stato titolare contro Atalanta e Inter. Sebbene Gotti gli abbia dato fiducia in partite complesse, Rafia non ha ancora convinto pienamente, mostrando uno stile di gioco più fisico e meno fantasioso rispetto alla classica figura del trequartista.
Medon Berisha ha avuto una sola occasione da titolare, contro il Torino, giocando 82 minuti. Nonostante una prestazione positiva, il giovane kosovaro non ha ancora chiarito se potrà essere il punto di riferimento centrale nella manovra leccese.
Rémi Oudin, invece, ha accumulato 76 minuti, giocando solo una partita da titolare contro il Cagliari. In quella gara, però, ha lasciato un segno importante, fornendo l’assist su calcio d’angolo per il gol di Krstovic. Oudin rappresenta il trequartista più classico per qualità e tecnica, pur avendo avuto meno spazio finora.
La partita contro il Parma potrebbe vedere nuove rotazioni nel ruolo, con Gotti ancora alla ricerca della soluzione ideale. Inoltre, resta da valutare l’inserimento di Filip Marchwinski, acquistato per rinforzare la trequarti, ma ancora in attesa del suo esordio da titolare.