E’ un Nikola Krstovic sconfitto ma “rinnovato” quello che viene fuori dalla settimana di calcio internazionale. L’attaccante del Lecce, insostituibile punta centrale nello scacchiere tattico di Luca Gotti, ha dimostrato una certa duttilità tattica con la maglia del Montenegro, vestita anche quest’oggi per 90 minuti al Cardiff City Stadium. Il match sul campo del Galles si è chiuso per la cronaca 1-0 in favori dei britannici, con i balcanici che invece vanno di fatto a salutare ogni velleità di promozione in League A.
Tornando all’aspetto che più interessa il Lecce, Krstovic è stato impiegato quest’oggi da ala sinistra del 4-2-3-1 scelto dal ct Prosinecki. Una posizione atipica, figlia anche del fatto del voler utilizzare come perno centrale il più statico Mugosa, e sfruttare sulla corsia la propensione al sacrificio dell’ex Stella Rossa. Con l’ingresso di Jovetic, poi, Krstovic è tornato ad agire da centrale, in entrambi i casi non riuscendo ad impensierire il portiere avversario ma comunque risultando alla fine il migliore nel reparto avanzato della propria selezione.
Al contrario del 9, sorride Ylber Ramadani. Il guerriero illirico prova ad uscire dal periodo complesso grazie al successo ottenuto con la sua Albania in Georgia. Tre punti pesantissimi arrivati grazie al gol dell’interista Asllani, che consente ai suoi di aspirare ancora alla promozione diretta in League A (la Repubblica Ceca prima è solo a un punto). Per il giallorosso 90 minuti da mediano a due e una prestazione tutta sostanza.