È passato ormai un mese da quando Marin Pongracic è sparito dai radar della Fiorentina, escluso dalla lista dei convocati per le sfide contro Lazio, Empoli, New Saints e Milan. La domanda che tutti si pongono è se il difensore croato riuscirà a rientrare a disposizione di mister Palladino per la prossima partita contro il Lecce, che per lui ha un significato speciale. Al momento, la risposta è incerta e per avere maggiori dettagli bisognerà attendere le ore precedenti la partenza della squadra per il Salento.
Quel che è certo è che alla ripresa degli allenamenti ieri, Pongracic ha continuato a lavorare solo parzialmente con il gruppo. Le sue condizioni, seppur in miglioramento, non garantiscono un pieno recupero e lasciano molti dubbi sul suo ritorno in campo.
Resta da capire se la sua assenza prolungata sia dovuta a una ricaduta o se il suo infortunio, inizialmente catalogato come un semplice “affaticamento muscolare”, sia stato più serio del previsto. In ogni caso, l’investimento estivo viola su Pongracic, costoso e mirato, finora non ha dato i frutti sperati. Parte del problema sembra risiedere nel modulo a tre difensori adottato a inizio stagione, che lo ha messo in difficoltà, come lui stesso aveva ammesso durante il ritiro con la Nazionale: «Non ero abituato».
Ironia della sorte, il giocatore si è fermato proprio quando Palladino è passato alla difesa a quattro, sistema che avrebbe potuto agevolarlo. Dopo un inizio di stagione complicato, l’infortunio ha rappresentato un’ulteriore battuta d’arresto per il difensore croato, che ora resta in dubbio per l’importante trasferta di Lecce.
Qui le ultime di casa viola, che in compenso recuperano Moise Kean.