Saverio Sticchi Damiani ha parlato di Marin Pongracic, ex dell’incontro che però salterà la trasferta leccese a causa di guai fisici: “È un ragazzo molto intelligente oltre che un calciatore particolare – si legge su LaViola.it-. Problemi fisici nella scorsa stagione non ne ha mai avuti: ha messo insieme 27 presenze e con un rendimento molto elevato. L’infortunio subito nelle prime gare ha compromesso sin qui il suo inserimento, ma dimostrerà il suo grande valore. I dirigenti viola ci hanno visto lungo. Noi avevamo praticamente chiuso col Rennes per la stessa cifra. Se posso permettermi di dare un consiglio a tutti: aspettatelo!”.
IL SUO RUOLO. “Con noi ha sempre giocato nella difesa a quattro. Allo stesso tempo fatico a pensare che un giocatore con le sue qualità non riesca ad interpretare moduli differenti. Credo che le difficoltà incontrate dipendano esclusivamente da un problema di condizione dovuto agli infortuni”.
AFFARE PER IL LECCE? “No, assolutamente. Questo dubbio potrebbe sorgere solamente se, come attestazione di stima e concreto interesse nei confronti del ragazzo, non fossero arrivate numerose offerte. Ma non è stato così. Difficile che così tanti club italiani ed europei possano prendere un abbaglio. Ribadisco, la ricetta è una: deve essere aspettato“.
SU PALLADINO. “Palladino? Un bravo allenatore. La scorsa stagione ha fatto ottime cose sulla panchina del Monza, giocando un calcio bello e piacevole. È chiaro che, trovandosi di fronte un gruppo profondamente rinnovato, bisogna concedergli del tempo. Nessuno ha la bacchetta magica”.
