L’Autorità garante delle comunicazioni (AGCOM) ha ammonito DAZN, servizio di streaming sportivo, per un errore che sabato sera aveva bloccato l’accesso a Google Drive, noto servizio di condivisione file. Il blocco era stato attivato dalla piattaforma nazionale antipirateria Piracy Shield, sviluppata dalla Lega Calcio Serie A per contrastare la diffusione illegale di contenuti come partite in diretta, film e programmi a pagamento su siti non autorizzati, ma Google Drive non era coinvolto.
Non è ancora chiaro come sia avvenuto il blocco, ma si ipotizza un errore umano. Di solito, le aziende titolari dei diritti d’autore (come Sky o DAZN) segnalano alla piattaforma i siti che trasmettono contenuti senza autorizzazione. In questo caso, secondo AGCOM, sarebbe stata DAZN a fare una segnalazione errata. L’avvertimento dell’AGCOM serve come richiamo a DAZN affinché non ripeta lo stesso errore; in caso contrario, l’Autorità potrebbe infliggere una sanzione.