Il Lecce ha mostrato segnali di ripresa nonostante la sconfitta al San Paolo contro il Napoli, riscattando in parte la disastrosa prestazione contro la Fiorentina. Luca Gotti ha optato per un assetto difensivo con tre centrocampisti centrali—Coulibaly, Ramadani e un ottimo Rafia—che hanno dato stabilità alla squadra, proteggendo efficacemente la difesa. La strategia difensiva, con una squadra compatta e posizionata bassa, ha permesso ai salentini di contenere le avanzate del Napoli, sfruttando poi il contropiede, soprattutto sulla fascia sinistra con Dorgu, Rafia e Banda.
Tuttavia, il solito problema di concretezza in fase offensiva è riemerso: il Lecce ha prodotto pochi pericoli reali, chiudendo con soli 0.61 expected goals. Krstović ha lavorato bene come riferimento offensivo, ma manca un finalizzatore capace di concretizzare le azioni. Con il Verona in arrivo, reduce da una pesante sconfitta contro l’Atalanta, i salentini dovranno fare bottino pieno per allontanarsi dalle zone calde e dare un segnale di continuità.