RITORNO IN PANCHINA. “Credo che accadrà presto, spero prestissimo. La volontà è quella di voler entrare per poter incidere, qualcosa c’è stato, qualcosa non è andato a buon fine… Vedremo, ma la volontà è quella”.
LECCE. “Quando parlo di Lecce per me è sempre difficile, è la piazza a cui sono più legato, quella in cui mi sono sentito più coinvolto. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, il pubblico è un valore aggiunto, ti segue tantissimo in casa e fuori, come numeri non si può pensare a una piccola. Non scendono mai sotto 25mila-30mila persone al Via del Mare, ti danno molto e i ragazzi lo sentono. Possono solo aiutare, poi per quanto riguarda il cambio di allenatore, ho letto che non c’erano più le condizioni per andare avanti con un’idea comune. Il campo dirà puntare su Giampaolo è stata la scelta giusta”.
PARMA. “La squadra ha grande qualità, soprattutto nei giovani, ma non ha esperienza. Ci sono dei talenti che diventeranno molto forti, giocatori importanti, ma ora questo aspetto che fa guadagnare in freschezza può far perdere qualche punto. Il percorso di Krause è bello, giusto, fatto di ricerca di giovani di qualità, di strutture all’avanguardia… Il Parma è in buonissime mani, la proprietà è solida, sono persone rispettose. Ha imboccato la strada giusta”.
CAGLIARI. “Hanno trovato la squadra? Forse la frase è un po’ eccessiva… Sta facendo il suo campionato, la piazza è molto legata alla terra, è molto umorale, basta poco per deprimersi e avere pensieri negativi così come per esaltarsi. Sanno che devono lottare, sanno che la salvezza possono raggiungerla anche all’ultima giornata, le altre hanno forza e qualità, sarà difficile. Ci sono momenti positivi e negativi, ma è così per tutti, chi li supererà con serenità sarà più bravo degli altri”.
SALERNO. “Quell’esperienza per me è stata difficile. Il problema più grande che ho trovato e che c’è ancora, è che si fa fatica ad avere un’idea comune, non c’è serenità, non c’è pazienza, si vive troppo legati al risultato e ciò porta confusione. Dispiace perché credo sia una piazza bella e importante, ma questo campionato era preventivabile”.