Giampaolo: “Voglio un Lecce con passione per 95 minuti”

Il tecnico ha parlato alla vigilia della gara contro la Roma

Prima di iniziare voglio fare un augurio di pronta guarigione a Bove”


LA SETTIMANA.
Ci stiamo conoscendo meglio. I risultati ci aiutano a lavorare meglio e di più la strada deve essere quella di dare sempre più continuità. Sappiamo che la Roma è una squadra tosta che contro Napoli e Atalanta ha fatto due buone gare. A queste si deve aggiungere la bella prova in Europa League. Ci aspetta una gara difficile, ci dobbiamo far trovare pronti, perché Ranieri può ricompattare un ambiente difficile, che lui conosce bene perché conosce la città”.

ATTACCO E SISTEMA DI GIOCO. A Venezia abbiamo cambiato per necessità, ma era qualcosa che avevo previsto. Contro la Juventus, visto che eravamo sotto ho provato questa strada. Ma si tratta di una logica conseguenza perché ci sono giocatori che hanno queste caratteristiche, perché abbiamo esterni da binario che da uno contro uno. Per Roma abbiamo lavorato per essere competitivi. Vogliamo giocarcela in undici, i moduli lasciano il loro tempo, servono undici prestazioni collettive importanti”. 

RANIERI. Quando arrivi ad allenare fino alla sua età significa tanto, perché vuol dire che è ancora giovane mentalmente, perchè è un tecnico che lavora sul tempo e si aggiorna tanto. L’ho conosciuto a cena in paio di occasioni, si tratta di un uomo dallo spessore morale altissimo”. 

SCELTE. Gallo era in uno stato di forma incredibile e lo ha dimostrato contro la Juventus. Dobbiamo fare di necessità virtù il mio compito è quello di far esprimere i calciatori nel migliore dei modi. Ci dobbiamo adattare continuamente  è li che devono essere molto bravi i calciatori. Non siamo nella condizione dogmatica di dire “si gioca così”. Noi cambiamo spesso perché devo esaltare le caratteristiche dei miei uomini non esistono sistemi, esiste la contrapposizione in ogni partita, esiste la mentalità, lo spirito esistono tutte queste altre cose. Possiamo perseguire principi, quello del non mollare e di correre per 95 minuti con personalità. Sono focalizzato su questo”. 

AMBIENTE. Voglio un Lecce furbo, attento e determinato. Questo è il sale delle partite di calcio è sentirla addosso è giocarla fino al 95° non ci dobbiamo far travolgere dagli eventi. Serve passione e trasporto emotivo”.

BERISHA. Mi piace, sa giocare e sta crescendo”. 

REBIC.  “-Ride- Ci penso come ci penso a tutti gli altri, penso ad ognuno di loro. Il mio è un mestiere difficile. Lui ci ha dato tanto, è un grande professionista, gli voglio bene e sono contento e poi ne ho altri 29 che meritano lo stesso pensiero. Tutti possono giocare con tutti, se un giocatore è generoso può giocare con gli altri quando ti adoperi quando corri e ti aiuti possono giocare tutti, in generale la penso così. Possono giocare insieme”.

Subscribe
Notificami
guest

5 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il riassunto aggiornato di settimana in settimana delle operazioni in entrata ed in uscita di...
I giallorossi, superata la Juve Stabia, hanno stasera saputo il nome dell'avversaria del prossimo turno...
La Rosea ha fatto il punto sulla lotta per non retrocedere nell'edizione odierna...

Altre notizie