Numeri netti oltre il 4-1 che ha descritto la storia di Roma-Lecce. Il pari di Krstovic è stato illusorio in una partita in cui i padroni di casa hanno schiacciato l’avversario nel secondo tempo nonostante i tre cambi di Giampaolo operati per cambiare il trend. Il dato degli xG evidenzia il tasso tecnico dei calciatori della Roma: 1.92 contro 0.92. Il dato, da un lato, evidenzia un alto tasso di conversione dei tiri che hanno portato in gol Saelemaekers, Mancini, Pisilli e Koné. Dall’altro, la difesa del Lecce ha contestato quanto meno la pulizia delle conclusioni romaniste. Nello 0.92 salentino incide tantissimo il rigore-gol di Krstovic. Solo il palo di Berisha alla fine ha fatto tremare Svilar (0 parate al contrario delle 4 di Falcone).
23 tiri a 3, 9-1 in porta, ben 17-2 dall’area, 9-0 respinti e 8 corner a 1 descrivono un’abisso per quanto riguarda la finalizzazione. La Roma ha tenuto il piglio del gioco totalizzando 486 passaggi a 293, 118 a 51 nell’ultimo terzo. Rispetto ad altre volte, il Lecce ha tenuto una buona precisione, 81%, pagando tanto gli errori individuali che hanno portato ai ribaltamenti nei gol di Pisilli e Mancini.