Corrado Liguori rilegge la sconfitta patita all’Olimpico contro la squadra di Claudio Ranieri: “Un primo tempo equilibrato dove qualche rischio lo abbiamo corso. Poi nel secondo tempo sono state fatte delle scelte e queste scelte col senno di poi dicono che l’equilibrio si è rotto, però non abbiamo la prova che se non fossero stati quei cambi non ne avresti presi quattro o avresti potuto vincere”.
Marco Giampaolo ha bisogno di tempo secondo il dirigente: “Il discorso è un po’ più ampio, il mister è arrivato da poco deve conoscere ancore tutti i calciatori. Ci vuole del tempo come tutti possiamo immaginare, un conto è fare l’intera preparazione e conoscere i calciatori per quattro o cinque mesi, un conto conoscerli da due tre settimane”.
Contro il Monza, il Lecce affronterà tra le mura amiche una gara contro una diretta concorrente: “Mi aspetto uno scontro diretto, una partita che deve essere approcciata con la solita determinazione, sapendo che è una partita importante, però ribadisco che mi piacerebbe pensare alle prossime quattro partite insieme”.
E infine, Liguori prova a fare dei calcoli: “L’auspicio è che riusciamo a trovare quella leggerezza, e la capacità di girare alla fine del girone di andata, con la media punti che avevamo all’inizio del campionato, ovvero un punto a partita, che nel campionato di serie A nel 99% dei casi porta alla salvezza”.