BARONI. “Ha detto che è responsabile? Ha fatto bene, il suo ruolo è quello, anche perché l’assetto tattico lo fa lui, mica io… Penso abbia capito che confrontarsi con l’Inter in quelle condizioni… Forse cambiare assetto poteva essere utile, ma avresti perso ugualmente. Ieri è stata una partita fine a se stessa, non è che dobbiamo fasciarsi la testa fino alla morte. Pensiamo a recuperare, vedremo come reagirà la squadra, lo ha fatto sempre. Ieri è nata una partita che avete visto tutti: non avevamo Castellanos e Romagnoli, allora si dovrebbe avere 100 calciatori, ma poi si crea il problema opposto perché si squilibra lo spogliatoio se in tanti non giocano. Pensiamo a valorizzare quelli che abbiamo e metterli nelle condizioni di esprimere le loro potenzialità, le hanno dimostrate fino ad adesso”.
UMILTA’. “Fino all’ultimo la squadra ha lottato. È stata una partita nata male: abbiamo sbagliato dei gol, Gila ha avuto un malore intestinale, Gigot è uscito intontito, ha preso un calcio in testa. Quando succedono queste cose non ci sono spiegazioni, è chiaro che poi la squadra si è disunita. Anche il modulo in quel momento… La situazione è diventata ingovernabile. Non è la squadra che ha combattuto con il Napoli. Ribadirò che un bagno di umiltà serve a tutti”
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