Giampaolo: “Ci serve una partita superlativa”

Il tecnico ha parlato alla vigilia della partita contro il Como l'ultima dell'anno solare 2024.

GALLO. “E’ disponibile, devo ancora decidere se giocherà dal primo minuto”.

IL COMO. Loro sono tra le poche squadre che gioca un calcio quasi razionale, con idee molto chiare, una formazione con gradi abilità tecniche, tutti sanno giocare a calcio. Una squadra che può mettere in difficoltà chiunque, è una squadra che alla lunga centrerà poco con la lotta salvezza. Ci serve una partita superlativa per fate risultato domani”.

EMERGENZA DIFESA. Domani bisogna andare a raschiare il fondo del barile, ci sono pochi discorsi da fare. Siamo partiti con Guilbert, Pelmard, Baschirotto, Jean, Gaspar e Gallo. Oggi ho solo due difensori, c’è chi è fuori perchè non sta bene, chi perchè è stato un coglione. Domani qualcuno dovrà fare sacrifici, dobbiamo poi essere fortunati che non accada nulla. Confido nello spirito rognoso del Lecce, nella voglia di andare a fare una partita straordinaria per conquistare un risultato positivo. Tutto il resto non conta e non cerco alibi, ho una rosa competitiva per vivere o morire, sportivamente parlando”.

BERISHA. C’è Pierret, c’è Ramadani o Kaba, farò una scelta in base alle caratteristiche generali. Siamo in una situazione. che dobbiamo affrontare, conto”.

SCONTRI DIRETTI. Giochiamo una gara alla volta, ora abbiamo tutti scontri diretti, con squadre che si trovano sul lato destro della classifica. Siamo in un momento cruciale da qui al prossimo mese, molto importante che potrà determinare qualcosa per il futuro, abbiamo troppe partite importanti, pesanti che possono spostare gli equilibri e le abbiamo una dietro l’altra”.

MARCHWINSKI. Si allena bene, molto educato. Per come giochiamo noi o fa la mezz’ala. Probabilmente è un tre quarti o un sotto punta, li abbiamo Rafia, Elgason e lui, tre giocatori per un ruolo, in questo momento il penalizzato è lui. Gli ho detto di tenere botta e aspetto di essere smentito, lui ha comportamenti giusti e si allena bene. Non è un giocatore che ho bocciato. Quando ti alleni durante la settimana con 20 giocatori, capita che quando c’è soprannumero che poi la domenica vai in panchina. Deve solo avere un po’ di pazienza”.

CALHANOGLU.“Lo ricordo e lo ringrazio. Gli dicevo che era forte. Le caratteristiche dei giocatori fanno i ruoli. Uno che sa palleggiare ha le geometrie, non può che fare il registra a centrocampo, perciò il ruolo si fa da solo, se poi ha tiro o dribbling puoi giocare ancora più avanti. Se poi hai un pensiero calcistico diverso in quella posizione cerchi uno che fa luglio. Lui però è passato oggi il presente per me è Berisha, che dobbiamo sostituire con qualcuno che avrà l’opportunità, il calcio è fatto anche di queste cose qui”.

SUPPORTO. E’ molto importante avere il nostro pubblico vicino, sapevo dei posti esauriti nel settore ospiti. Ho capito quanto amore e passione, il sostegno del nostro pubblico è determinante. Portarne 700 a Como non è male”. 

MORENTE. Ho avuto bisogno di tempo per capire le caratteristiche dei giocatori e un po’ di casino l’ho fatto. All’inizio Tete era in stand-by, io non conoscevo il passato, si eredita tutto. Piano piano ho capito che rende di più a sinistra, dove avevo provato Pierotti a sinistra e li ho capito che non è la sua posizione di campo, perchè li cambia la postura di campo, Pierotti deve avere la fascia a destra. Morente è un giocatore tatticamente intelligente, sa dove mettersi in ogni occasione,  è un ragazzo intelligente, lavora bene ed è stato bravo a trovare la via del gol. Ora è un giocatore vivo, mi auguro che possa mantenere questo stato di autostima”.

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