QUOTIDIANITA’. “Io ormai vivo a Lecce. Ho rescisso con il Palermo per vedute discordanti tra progetti e la strada da percorrere. Ci siamo separati e ora sono ‘in aspettativa’. Se c’è qualcuno a cui posso ancora far comodo bene, altrimenti mi dedicherò ad altro, un po’ alla famiglia. Un po’ inizia a pesare dopo 22 anni di carriera. Lecce? Ormai vivo qui, ci siamo fermati qui, abbiamo investito in un grosso centro medico a Cavallino. Se arriverà la giusta chiamata ripartirò”.
LUCIONI E IL LECCE. “Tornare al Lecce in A? Sanno tutti il bene che voglio a questi colori ma a 37 anni dopo un po’ di inattività, quest’anno ho giocato poco o niente, non avrebbe senso far parte di una rosa di Serie A. Guardiamo in faccia alla realtà. La B la conosco bene, ancora posso dire qualcosa. In A anche in allenamento avrei fatica a determinati ritmi. Io in futuro come collaboratore? Tutti sanno il mio legame, se avrò l’opportunità bene, sarebbe gradito, c’è ancora strada da fare”.
RICORDI. “Sarebbero tanti. Quando i più di 30mila sono scoppiati di gioia alla vittoria del campionato. Ricordo quel momento lì, ti fanno sentire tutto il loro calore. Questa tifoseria ti fa sentire al settimo cielo. Cosa mi rimprovero? In un percorso c’è sempre qualcosa da voler cambiare. Nel mio piccolo mi sono tolto soddisfazioni. Avrei potuto fare qualcosa in più ma dei sogni me li sono tolti. Sono arrivato in A, posso raccontare storie a mio figlio e ho vinto dei campionati”.
LIVERANI. “Anche qui potrei parlare ore. È stato un allenatore che mi ha lasciato tanto, carismatico. Aveva dei ragazzi eccezionali che non avevano fatto bene prima. Ci ha ridato smalto e linfa. Da lì tanti ne hanno beneficiato, personalmente mi ha fatto giocare a calcio, con un carattere un po’ particolare a volte ma serve anche quello. Lo ha frenato proprio il carattere? Ha trovato dei gruppi di gente affermata dopo, probabilmente smussando dei lati del proprio carattere avrebbe potuto dare di più. Il carattere non lo smussi dall’oggi al domani. Mi auguro possa rientrare nel giro a più presto”.