Che partita ti aspetti alla Unipol Domus?
“Mi aspetto una gara viva sotto il profilo agonistico, inasprita da un clima meteorologico non accogliente che sta bersagliando Cagliari in questi giorni. Potrebbe rivelarsi una classica gara “sporca” e da portare a casa più con la quantità che con la qualità. Motivazioni alte per entrambe. I padroni di casa desiderano tornare al successo tra le mura amiche, dando seguito agli ultimi risultati fuori casa e tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Ma il Lecce non starà certo a guardare per fare la vittima sacrificale”.
Come giudichi ad oggi i campionati di Cagliari e Lecce? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?
“Sia i rossoblù che i salentini sono in salute. Hanno a disposizione le armi giuste per puntare alla salvezza, soprattutto a livello caratteriale. Il problema, un po’ generalizzato, è dato dal fatto che la concorrenza potrebbe rivelarsi ancora più numerosa della scorsa stagione e quindi sarà necessario non abbassare la guardia per le possibili trappole. Dopo qualche scossa di assestamento, sia Cagliari che Lecce hanno trovato un loro equilibrio, seppur da migliorare”.
Che ricordi ha lasciato Marco Giampaolo nel capoluogo sardo?
“Storicamente, Marco Giampaolo viene riconosciuto come un tecnico che punta al risultato attraverso una proposta di gioco. Però qui ha vissuto un periodo abbastanza travagliato. La sua storia con il Cagliari è stata senza dubbio particolare: ingaggiato, esonerato e richiamato nel 2006-07, riuscì a salvare la squadra dopo l’interregno di Colomba. Riconfermato per la stagione seguente, fu di nuovo cacciato da Cellino e ancora richiamato: Giampaolo a quel punto rinunciò al ritorno, con le conseguenze del caso, affermando che “L’orgoglio e la dignità non hanno prezzo”. Condotta piuttosto rara, che viene ricordata tuttora con ammirazione”.
Come dovrebbero scendere in campo i rossoblù contro i giallorossi?
“Difficilmente Nicola farà degli stravolgimenti, in base alle fresche certezze delle ultime partite. Dovrebbe tornare Mina al centro della difesa: nell’allenamento aperto ai media in settimana ha mostrato buona vivacità. Luvumbo è ancora ai box, il suo rientro potrebbe arrivare direttamente a febbraio. Tutti gli altri sono abili e arruolabili, con il mercato in corso che sta riguardando in uscita Lapadula e Azzi in primis. Probabile formazione: 4-2-3-1 – Caprile; Zappa, Mina (Palomino), Luperto, Augello; Adopo, Makoumbou; Zortea, Viola, Felici; Piccoli”.