“Ha potenzialità incredibili, restai stregato da quello che faceva in campo”. Così Muro Burbello, osservatore della Juventus in Piemonte, racconta la scoperta di Hasa.
“Faceva l’esterno, non aveva un grande fisico ma il talento c’era. Lo portai alla Juventus, tutto il suo gruppo era formato da giovani promesse con tanta qualità. Io non l’ho mai allenato ma da quel momento in poi l’ho seguito sempre”, ha detto a Il Mattino.
Il ragazzo dopo sei mesi al Lecce, con una sola partita in Coppa Italia, è passato al Napoli.