Un tempo in cui il suo Manchester United ha chiuso sotto in FA Cup con il Leicester, poi il cambio all’intervallo. E’ andata così la prima uscita di Patrick Dorgu con i Red Devils, successivamente commentata in sala stampa dal tecnico Ruben Amorim: “Se l’ho schierato a destra per potergli essere più vicino e parlargli? No, gli ho dato qualche indicazione perché il suo diretto avversario era quello che costruiva più gioco. Il Leicester cambiava parecchio fronte così quando arrivava dalla sua parte, cercavo semplicemente di aiutare Dorgu a contrastare questo aspetto”.
“Aveva tipo tre allenamenti, quindi per lui è stato difficile. Ma di certo non ero lì a rimproverarlo perché fosse in difficoltà, ma solo ad aiutarlo. La comunicazione è stata fondamentale ma normale, nulla più. Se vedi la sua storia con la precedente squadra, ha giocato numerosi match a destra. E noi abbiamo bisogno di ali che sappiano giocare su entrambi i lati, com’è Dalot. Credo sia molto importante perché a volte tu hai bisogno di un mancino che rientri per creare gioco in modo diverso”.