Jeda ha parlato così dagli studi televisivi sul litigio tra Lucca e il resto della squadra in occasione del rigore: “La presa di posizione dell’allenatore è giusta. Fuori rosa? Farei capire che non comanda lui. Se c’è un rigorista, Thauvin, le gerarchie vanno rispettate”.
E poi un’analogia vissuta in giallorosso: “Ero appena arrivato a Lecce, mi capitò un rigore contro il Parma. Il rigorista era Di Michele, ho chiesto a lui di battere. David mi passò la palla e feci gol”.
Infine, tra le reazioni che ci saranno nel mondo Udinese e altri paragoni: “Quello che è successo non esiste. I compagni l’hanno ignorato nell’esultanza e ci saranno conseguenze nello spogliatoio. Il primo rigorista a Cagliari era Acquafresca. Io non mi permettevo neanche di prendere il pallone, mi avvicinavo solo se lui chiedeva”.