L’allenatore ex Monza sceglierà come disporsi anche in base alle condizioni di Folorunsho, fermato da problemi alla coscia destra. Con la presenza dell’azzurro, la Fiorentina si potrebbe schierare con il 3-5-2. Comuzzo-Pongracic-Ranieri presiederebbero la difesa e Folorunsho completerebbe il pacchetto mediano con Mandragora e Fagioli, Dodò e Gosens sulle fasce.
L’assenza di Folorunsho, per cui Palladino proverà dei test fino all’immediata vigilia, è improbabile che si deciderà di rischiare Adli, in campo per 90’ l’ultima volta il 19 gennaio contro il Torino e poi impiegato per soli 53 minuti. La soluzione più logica sarebbe confermare il 4-4-2 usato nel recupero contro l’Inter. Dietro al quartetto titolare in cui Parisi si affiancherebbe a Comuzzo, Ranieri e Pongracic, resterebbero Moreno e Pablo Marì. In mediana, coppia Fagioli-Mandragora, Dodò a destra, Gosens a sinistra e Cataldi ad assicurare il cambio.
L’emergenza della Fiorentina è soprattutto in attacco. Senza Kean e Gudmundsson, l’attacco sarà composto da Beltran e Zaniolo ad agire da seconda punta. Panchina per il giovane Caprini.
La probabile formazione (4-4-2): De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri, Parisi; Dodò, Mandragora, Fagioli, Gosens; Zaniolo, Beltran. All. Palladino