Ore 10:55 inizia la conferenza stampa
Prende la parola il sindaco Adriana Poli Bortone, leggendo un messaggio del On. Raffaele Fitto che ha trasmesso una lettera con cui condivide il suo sostegno all’iniziativa che mira ad aumentare il prestigio della città di Lecce.
IL SINDACO. «E’ un’iniziativa che abbiamo voluto fortemente perché vogliamo ringraziare il commissario Ferrarese per il grandissimo interesse nutrito nei confronti della città di Lecce. I Giochi del Mediterraneo sono un’opportunità unica per migliorare le infrastrutture sportive del territorio e della città. Sono lieta di sottolineare l’attenzione dimostrata dal nostro governo per aver finanziato questi importanti interventi, per un importo complessivo di 39 milioni di euro. Lecce è seconda dopo Taranto che è la città che ospiterà i giochi. Lecce ha ottenuto il 14% delle risorse a disposizione del commissario. Grazie a questi fondi verrà ristrutturato lo stadio e il palazzetto di Piazza Palio. La copertura dello stadio Via del Mare oggi è possibile perchè ci sono le persone giuste al posto giusto. Lo stadio avrà una trasformazione significativa che ne accresceranno la funzionalità per tutti gli spettatori e per gli atleti. La priorità è quella di rispettare gli standard richiesti da questi giochi, ma questi sono lavori che miglioreranno l’offerta per la partecipazione ad eventi futuri. Tutti, ma proprio tutti, potranno godere dei servizi e dell’accessibilità all’impianto Via del Mare. I poteri speciali del commissario, permetteranno uno svolgimento più agile dei lavori, oggi abbiamo un iter, che il comune e il commissario hanno seguito con grande attenzione. Il Comune sta seguendo anche con attenzione i lavori che riguardano il pala Ventura, che verrà completamente ristrutturato. Il Pala Ventura diventerà una struttura moderna e funzionale e potrà ospitare nuovi eventi in futuro. In questo caso i lavori termineranno a dicembre 2025. Al Commissario Ferrarese, assicuriamo la possibilità di poter ospitare gli eventi test che vorrà organizzare. Ringrazio il commissario Ferrarese per la grande attenzione che ha dato alla città di Lecce e a tutta la Terra d’Otranto che sta cogliendo l’opportunità di riqualificare l’aspetto sportivo di tutto il territorio. Questo nuovo stadio mi emoziona».
Massimo Ferrarese – Commissario Giochi del Mediterraneo – «Ringrazio tutti per quello che viene fatto ogni giorno e per la collaborazione che c’è ogni giorno tra i Giochi e il Comune. Per noi Lecce è una città importane del progetto. Dal 2023, dal momento della mia nomina, a oggi è giusto che spieghi quello che è stato fatto, Tra lavori in corso abbiamo il 70% di lavori in corso il 21% è progettazione da approvare il 7,8% ci sono delle gare d’appalto in corso. Abbiamo trascorso diverse notti insonni, abbiamo delle responsabilità importanti, perché si tratta della manifestazione più importante che si sia mai organizzata nel Sud Italia. Le opere più importanti sono partite, lo stadio di Taranto, le piscine di Taranto. Sono coinvolti 21 comuni e 40 opere da realizzare in un anno. E’ una maratona, una scommessa, al nostro fianco abbiamo i sindaci del territorio. Un grande ringraziamento va ad Adriana Poli Bortone, la sua determinazione mi impressiona, perché lavora con passione e la ringrazio per questo. Tutto è nato con un primo finanziamento di 150 milioni che non erano sufficienti, al ministro Fitto ho poi chiesto altri 150 milioni per poter organizzare questa manifestazione. Dal governo mi è stato chiesto un ulteriore sforzo per Lecce, che abbiamo raccolto immediatamente, con il presidente Sticchi Damiani abbiamo riscontrate le necessità che interessavano l’impianto, la necessità era quella della copertura. Una copertura che a quel punto che avremmo dovuto far progettare e realizzare in 18 mesi. A Lecce dobbiamo realizzare tutto questo, con le interferenze del primo lotto che sta partendo a breve, e con l’interferenza piacevole dei tanti spettatori che affollano lo stadio. Altrove è stato fatto, in tanti me lo ricordano, ma è stato fatto in 3 o 4 anni. Noi abbiamo previsto 10 mesi per la realizzazione per la copertura dello stadio di Lecce. Qualcosa di unico in Italia, tutti insieme stiamo cercando di raggiungere questo obiettivo».
I FONDI PER LECCE
«I lavori per la copertura inizieranno a Luglio, sarà una vera e propria maratona. Abbiamo chiesto ai progettisti un impegno straordinario -afferma il commissario Massimo Ferrarese. Questo impianto che stiamo realizzando per i Giochi del Mediterraneo e quindi lavoreremo per avere lo stadio pronto per i giochi che si svolgeranno ad Agosto 2026. Sarà una copertura che verrà realizzata in 300 giorni. Ci riusciremo se non ci saranno problemi, interferenze, abbiamo una riserva però e delle possibilità, però dobbiamo tenere conto che ci sono due lavori che partono insieme e poi ci sono i tifosi che sono abbonati al Lecce, noi cercheremo di fare il massimo di lavorare con i nostri progettisti e cercherà di trovare la migliore possibile per lavorare e migliorare. Ci saranno dei disagi, ma con la collaborazione e la volontà di raggiungere l’obiettivo Lecce avrà uno stadio di livello internazionale, come quelli che si vedono nelle massime competizioni sportive»
INGEGNERE SILVIO SCARCELLI – «E’ una sfida importante, ma serve la collaborazione, che abbiamo avuto fin dal primo momento. Ora vogliamo lavorare per minimizzare i disagi per i tifosi dello stadio Via del Mare. Il progetto è molto particolare, molto agile, che ci consente di realizzare l’opera in 10 mesi. Noi saremo sempre presenti e collaboreremo con l’U.S. Lecce per realizzare il crono programma esecutivo per ottenere un risultato che ci permetta di raggiungere il nostro obiettivo e che non crei problemi alla squadra e ai suoi spettatori».
CLAUDIO GIANCANE PROGETTISTA PALA VENTURA – «L’intervento è di 2 milioni di euro che ci permetteranno di ristrutturare completamente all’interno e all’esterno dell’impianto, con nuovi spalti, nuovi spogliatoio e la riqualificazione della struttura. Puntiamo a concludere i lavori entro il 14 dicembre del 2025, con un attività che è iniziata lo scorso 17 febbraio. Il palazzetto che ospita già 1350 spettatori è un piccolo gioiello di architettura che che è nostra intenzione valorizzare».
GASPARE QUARTA COLOSSO RESPONSABILE PROGETTO STADIO VIA DEL MARE: «Il progetto è composto da 21 macro interventi. Il primo è quello che interessa il terreno di gioco che verrà sostituito, partendo dall’impianto di irrigazione e drenaggio, in più il terreno verrà traslato di 4 metri per metterlo in asse con la geometria dell’impianto. Anche le panchine verranno traslate, migliorando così la visibilità della tribuna centrale inferiore. L’anello superioriore evidenzia uno stato di degrado e per questo è previsto una riqualificazione degli elementi in calcestruzzo, oltre alla nuova pitturazione di tutto l’anello. Verrà poi realizzata un illuminazione, con dei proiettori a Led colorati, che daranno una nuova immagine all’impianto. I podi, verranno riqualificati, ci sono molti edifici posticci che rovinano l’aspetto esteriore dello stadio, stiamo per realizzare delle strutture modulari, che permetteranno di migliorare l’accessibilità all’impatto. La tribuna centrale avrà degli interventi, come un nuovo ascensore, e il ballatoio che permette l’accesso agli Sky Box. La torre dell’ascensore sarà retro illuminata, in più ci saranno delle nuove strutture modulari che aumenteranno i servizi nel settore. Anche i servizi igienici saranno ristrutturati e saranno ripristinati. Saranno sostituite anche le sedute sugli spalti e ristrutturata anche la mix zone. Nella tribuna est verranno allargate le rampe di accesso, sarà effettuate una manutenzione strutturale della tribuna in totale, e sarà realizzata la sala GOS e per le forze dell’ordine. Anche qui verrà realizzata un illuminazione achitetturale un adeguamento dei parapetti in zona podio e crescent. La Curva Nord, ci sarà il superamento delle barriere architetterei, che verranno realizzate delle nuove strutture modulari sui podi, lo stesso verrà fatto anche in Curva Su. Ci sarà anche l’ammodernamento dell’impianto elettrico diffuso della struttura e la riconversione della centrale termica».
GIANCARLO TANZI RESPOSABILE PROGETTO COPERTURA- «Siamo orgogliosi di presentare questa nuova progettualità, si tratta di una sfida, perchè raggiungere un risultato del genere, in così pochi giorni, ci sta spingendo a superarci. I tecnici non si sono risparmiati, sia da parte nostra che anche nella struttura commissariale e del comune. In 60 giorni abbiamo fatto un primo miracolo, il progetto, che è molto complesso, questa è una copertura unitaria ispirata al mare. Questo non è un semplice render, ma un progetto vero e proprio, abbiamo raccolto una sfida, perchè stiamo trasformando uno stadio esistente. Il nostro studio ha collaborato alla realizzazione dello stadio di Roma nel 1990, ma anche in altre strutture come quella di Torino, Taranto, Venezia ma anche all’estero come a Il Cairo o in Camerun. Quello di Lecce sarà uno stadio moderno, con una progettualità in cui ci sono tantissimi tecnici, che hanno richiesto l’intervento di geologi, architetti, impiantisti e ci siamo anche confrontati con chi si sta occupando dell’altro bando. Non ci sono due lotti ma un solo lotto».
I DETTAGLI DELLA COPERTURA
«La copertura non poserà sullo stadio, avrà 64 vele tese su una rete di funi di acciaio. Verrà anche rivista l’illuminazione che prevede il posizionamento di 196 proiettori Led. Lecce è una città splendida e questa copertura è all’altezza dell’impianto. La copertura sarà posata su 32 punti che non avranno alcun tipi di interferenza con la struttura esistente. L’illuminazione sarà a norma e ideale per le riprese televisive ad alta definizione».
SAVERIO STICCHI DAMIANI. «Sono emozionato, perchè queste immagini sono il film di 10 anni. Il mio primo pensiero va allo stadio di 10 anni fa fatiscente, con dei settori chiusi e inagibili e poi c’è stato questo percorso bellissimo che oggi è un momento importante per questa città. Ringrazio tutti per il grande lavoro fatto. Si tratta di una giornata che sognavo di vivere da presidente. I Giochi del Mediterraneo sono l’evento principale, ma noi potremmo poi godere di questo straordinario impianto. Sono felice perchè la società in questo senso ha dato il suo contributo, proponendo il nostro piano economico tecnico di fattibilità, di donarlo alla città ai tempi con l’amministrazione Salvemini e poi è proseguito con l’amministrazione Poli Bortone, abbiamo collaborato insieme nel punto di partenza, ma era un modo per dire che noi ci siamo. Da li è iniziata un interlocuzione fitta che chiara con il Ministro Fitto e il commissario Ferrarese. Noi ci siamo fatti trovare pronti e da li il percorso è andato avanti. Con il sindaco Poli Bortone abbiamo sempre collaborato, così come con il commissario. Ora faccio un grande in bocca al lupo agli studi coinvolti in questo progetto. Per noi è un percorso che si conclude, dalla C alla B, abbiamo dei lavori con risorse proprie e sono orgoglioso perché ripenso con il rifacimento del settore disabili. Questa è un’opportunità che noi non avremmo mai potuto regolare al territorio, ora i nostri tifosi potranno vivere la loro passione in uno stadio all’altezza delle nostre ambizioni. Ci misuriamo in un campionato importante, rappresentando il Sud Italia, in B quelle che scalpitano per salire in Serie A, sono altre tre formazioni del Nord, ci piace l’idea di poter continuare a raccontare una storia di eccellenza, figlio di una simbiosi perfetta tra società, territorio e istituzioni. Noi faremo il meglio perché i Giochi del Mediterraneo si svolgano nel migliore dei modi, noi saremo a disposizione per garantire la miglior riuscita dell’evento. E’ bello avere uno stadio che connette la sua storia con un vestito moderno».