Che partita ti aspetti al Via del Mare?
“Una gara come sempre difficile, a maggior ragione per la posta in palio delle due squadre. Il Lecce arriva da una striscia negativa ma al Via del Mare è formazione intensa, che soprattutto nella prima parte di gara sa mettere in difficoltà chiunque. Poi la Roma non vince dal 2019 a Lecce, ulteriore dato statistico da sfatare”.
Come giudichi ad oggi i campionati di Lecce e Roma? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?
“Il Lecce penso sia in linea con le sue qualità ed è in piena lotta salvezza. Giampaolo ha portato esperienza e capacità anche di valorizzare alcuni calciatori, nella filosofia del club tra i più virtuosi in A. Sarà un rush finale durissimo per tutti, ma penso abbiano le qualità per salvarsi. La Roma ha vissuto due stagioni in una, sbagliando tutto ciò che si poteva sbagliare fino all’avvento di Ranieri che ha ridato animo, vivacità, grinta ma ha saputo portare anche un’ottima organizzazione di squadra. Nel 2025 finora i giallorossi hanno fatto meglio di tutti, per merito del tecnico capitolino”.
Come dovrebbero scendere in campo i capitolini contro i salentini?
“Tutto ruota intorno alla sostituzione di Dybala. In giornata c’è stato il rientro di Celik che se schierato dall’inizio potrebbe agevolare un assetto più tendente alla linea a 4. Il turco però è fermo da diversi giorni, quindi Ranieri potrebbe optare per una linea a tre pura composta da Mancini-N’Dicka e Nelsson favorito su Hummels. Sugli esterni Saelemaekers e Angelino con Cristante e Pisilli in mezzo. Davanti Pellegrini Soulè e Dovbyk”.