Che partita ti aspetti al Via del Mare?
“Sicuramente una sorta di dentro o fuori. E’ vero, mancano ancora delle giornate, ma soprattutto il Venezia non può più sbagliare avendo appena 20 punti. Sarà un Venezia concentrato e attento per fare bottino pieno. Dall’altra parte il Lecce viene da 5 ko di fila pur non avendo giocato male, quindi vorrà sfruttare il fattore campo”.
Come giudichi ad oggi i campionati di Lecce e Venezia? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?
“Sono due squadre che non hanno giocato male, raccogliendo meno un po’ per sfortuna un po’ per i pochissimi gol realizzati. Entrambe hanno raccolto meno del seminato. Il Lecce può raggiungere l’obiettivo un po’ più facilmente, al Venezia serve una sorta di impresa”.
Qual è l’opinione della piazza veneta circa l’operato di Di Francesco?
“All’inizio c’era molto scetticismo e si è attraversato un periodo di grande critica. Poi è però stato riconosciuto il gran lavoro del tecnico, un lavoro più che buono. Il Venezia ha sempre fatto le prestazioni, incappando in soli due ko pesanti. La gente ha capito che è il materiale a non essere adatto alla Serie A”.
Come dovrebbero scendere in campo i lagunari contro i giallorossi?
“Sarà solito 3-5-2, solo Duncan è in forse. Radu in porta, poi Schingtienne, Idzes e Candè. Poi Zerbin ed Ellertsson sulle fasce, dunque regista il rientrante Nicolussi Caviglia con Busio e Kike Perez. Davanti spazio a Fila ed Oristanio”.